Claudio Bolandrini si presenta con tre liste: "Voglio finire quello che ho cominciato"
Il sindaco uscente ha presentato i simboli che lo sosterranno nella corsa per riconfermarsi primo cittadino.
Il sindaco di Caravaggio Claudio Bolandrini questa mattina ha presentato ufficialmente i simboli delle liste che sosterranno la sua candidatura alle prossime elezioni: quello del "Pd Bolandrini sindaco " capeggiata da Elisa Gatti, e di due civiche, "Bolandrini sindaco per Caravaggio" con alla testa Marco Cremonesi e "Lista civica per Caravaggio con Bolandrini sindaco" guidata da Ivan Legramandi.
Claudio Bolandrini ci riprova
Alle 11 di oggi, martedì 6 luglio, Bolandrini ha convocato una conferenza stampa al parco di via Einaudi, per presentare i simboli delle tre liste che lo sosterranno alle prossime elezioni comunali e le linee guida del suo programma elettorale. Pronti via e ha lanciato subito una frecciata agli avversari del centrodestra.
"La mia è una candidatura che non nasce da equilibrismi, tatticismi o alchimie delle segreterie dei partiti - ha esordito con un chiaro riferimento alla maretta ancora in atto nelle forze dell'altra coalizione a sostegno di Carlo Mangoni dopo la rottura con Forza Italia e il fermento che da mesi agita la Lega - ma dalla comunità per la comunità. La pandemia ha causato lo stop a numerosi lavori intrapresi sono rimasti in sospeso, quindi con senso di responsabilità e del dovere mi ripropongo per finirli".
I punti chiave del programma elettorale: sicurezza
Il primo cittadino ha individuato tre grandi aree di intervento: sicurezza, ambiente e cura della comunità.
"La sicurezza in primo luogo - ha proseguito - per noi passa attraverso la nuova caserma dei carabinieri, che ha subito mesi di ritardo per il rallentamento dei cantieri e l'aumento dei costi delle materie prime. In autunno via ai lavori. Secondo una logica di rigenerazione urbana, quella attuale diverrà il nuovo comando di Polizia locale associata perché l'unione fa la forza, altro che immobilismo e campanilismo. Procederemo poi a far viaggiare su rete il sistema di videosorveglianza, a nuove asfaltature e a realizzare il Piano urbano per la mobilità sostenibile. Sicurezza è anche quella dei nostri ragazzi e ci siamo occupati delle scuole".
Ambiente e Km verde
"Abbiamo piantumato 700 alberi, che non sono quattro piante come dice qualcuno - ha continuato - prevedendo convenzioni per la cura e l'eventuale sostituzioni in caso di mancato attecchimento. Centraline per rilevare l'inquinamento dell'aria? Le metteremo ma quelle non lo limitano, lo misurano, sono le logistiche sul territorio ad aumentarlo. E sul Km verde i cittadini devono sapere cosa vuol fare chi si candida, no alla richiesta di firmare cambiali in bianco sulla natura e sulla pelle delle persone, poi si vedrà.... La nostra proposta è chiara e non negoziabile: stop al consumo di suolo tanto più che esiste un'area urbanizzata sottratta all'agricoltura di 400mila metri quadrati in via Panizzardo, ferma da 15 anni....".
Cura della comunità
"La pandemia ha visto rinascere la mobilitazione della comunità che ha raccolto il mio appello a dare una mano - ha affermato - associazioni, aziende e cittadini che si sono fatti avanti con coraggio. Dunque dobbiamo portare avanti l'inclusione della disabilità, la medicina di prossimità e la cura domiciliare degli anziani, per quanto compete al Comune. Già con diversi bandi abbiamo sostenuto le nuove fragilità e povertà emerse".
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