I numeri

I vaccini hanno salvato più di 2000 persone in Lombardia: i dati della campagna nei Comuni

Anche in Bergamasca l'avanzare della campagna vaccinale mostra da settimane i suoi effetti sulla situazione dei contagi. I dati per Comune.

I vaccini hanno salvato più di 2000 persone in Lombardia: i dati della campagna nei Comuni
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«La campagna vaccinale, in Lombardia ha evitato oltre 2.100 decessi tra gli over 60: ben 1.701 soltanto tra gli ultraottantenni». A dirlo, come riporta PrimaCremona, è il professor Giovanni Corrao, ordinario di Statistica medica dell'Università Bicocca di Milano,  intervenuto mercoledì (23 giugno) al Pirellone per illustrare lo studio “Monitoraggio e valutazione del piano vaccinale anti-covid-19”.

Avanza la campagna vaccinale, crollano i contagi

Anche in Bergamasca del resto l'avanzare della campagna vaccinale mostra da settimane i suoi effetti sulla situazione dei contagi, che ormai sono davvero al lumicino. Settimana scorsa, per la prima volta da mesi, Treviglio non ha ad esempio registrato nemmeno un solo nuovo caso positivo.  La preoccupazione per diffusione della variante Delta del Coronavirus è crescente, certo: nel Regno Unito i casi stanno aumentando e a Sidney si sta pensando a un nuovo mini lockdown di due settimane. L’effetto positivo dei vaccini, tuttavia, continua a farsi vedere. Nella Bergamasca, stando agli ultimi dati aggiornati dal Pirellone, la fetta di popolazione che risulta essere protetta da almeno una dose è pari al 67,03 per cento e sia i nuovi contagi, sia ricoveri e decessi sono in calo e su valori contenuti.

Nelle grafiche che seguono, Comune per Comune, l'andamento della copertura vaccinale con almeno una dose  confrontata all'incidenza dei nuovi casi per mille abitanti nel corso dell'ultima settimana. I dati dei vaccini si riferiscono a ieri, 26 giugno, mentre quelli dei nuovi contagi alla settimana che si è conclusa martedì 22 giugno. Cerca il tuo Comune dall'elenco a scomparsa

Una dose, due dosi, zero dosi

Questa invece la situazione della popolazione di ciascun Comune: quanti hanno già concluso il primo ciclo vaccinale (in blu), quanti hanno ricevuto una dose, ma non ancora la seconda (in azzurro) e quanti invece, per scelta o per età, non sono ancora coperti con nessuna dose.

 

L'equazione è presto fatta: meno contagi significa meno casi gravi e quindi anche meno decessi, oltre che meno ricoveri negli ospedali. L'analisi di Corrao citata all'inizio dell'articolo è stata pubblicata  durante la presentazione di una nuova piattaforma per il monitoraggio delle vaccinazioni, ma anche della diffusione dei contagi e dell’impatto delle varianti, realizzata da Regione Lombardia, Bicocca e Aria spa.

"Analizzando la fascia over 60 – specifica - la nostra piattaforma ha evidenziato che, con i vaccini, sono stati evitati più di 300 ingressi in terapia intensiva, quasi 5 mila ricoveri e oltre 10 mila infezioni da Covid. Abbiamo vaccinato quasi tutti gli ospiti delle Rsa, le persone con elevata vulnerabilità, gli estremamente fragili e i medici di base".

Nel frattempo in Lombardia si è arrivati alla soglia degli 8,2 milioni di dosi somministrate. Il professore ha anche spiegato come questi dati siano emersi analizzando i primi sei mesi della campagna vaccinale e, di conseguenza, potrebbero variare in futuro.

"Grazie a questa piattaforma sarà possibile valutare anche l'andamento e l'impatto della vaccinazione eterologa – conclude Corrao -  Il nostro obiettivo è migliorare la qualità del servizio, correggere gli errori e risolvere eventuali criticità. Per questa ragione sarebbe interessante estendere il modello anche ad altre regioni".

 

 

 

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