Tragico schianto contro un Tir, muoiono cinque operai: c'è anche un papà di Covo
L'incidente è avvenuto ieri intorno alle 18 nel tratto di bretella A21-A1. Nessuno è riuscito a salvarsi.
Lascia la moglie e due figli piccoli, l'ultimo di appena pochi mesi, Azzdin Elrahali, l'operaio marocchino di 40 anni morto insieme ai quattro colleghi ieri sera in un incidente stradale avvenuto nel piacentino.
Tragico schianto nel piacentino
E' successo intorno alle 18 di ieri, 3 giugno 2020, nel tratto della bretella A21-A1 in direzione Cremona-Brescia. I cinque muratori si trovavano a bordo di un Fiat Doblò e stavano rincasando dopo una giornata di lavoro.
Ad un certo punto e per cause ancora da accertare, nel tratto tra San Pietro in Cerro e Monticelli d'Ongina, lo schianto contro un Tir. Per i cinque muratori, dipendenti della Mapen Srl di Corte Franca in provincia di Brescia, non c'è stato nulla da fare. Il furgoncino ridotto a un groviglio di lamiere. Sarà la Polizia stradale di Cremona, ora, a occuparsi delle indagini per stabilire la causa dell'incidente: il mezzo pesante, infatti, pare fosse fermo in colonna sull'autostrada.
Muoiono cinque operai
A nulla è servita la frenata del conducente del Doblò. Il furgone si è schiantato contro il Tir che stava trasportando paglia. Sul posto i Vigili del fuoco, la Polstrada di Cremona e diverse ambulanze.
Cinque le vittime, tre italiani di 67, 60, 55 anni e due nordafricani di 51 e 40 anni. Tutti sono morti sul colpo. Vivevano tra Adro, Corte Franca e Castrezzato. Poi c'era Azzdin Elrahali, che con la sua famiglia viveva in via Nozza, a Covo. Traffico in tilt e ingresso chiuso a Fiorenzuola.