MagicaMusica sale in cattedra: l’inclusione si fa in musica
I musicisti hanno incontrato i piccoli alunni delle classi quarte e quinte della scuola primaria Falcone e Borsellino di Bagnolo Cremasco.

Inclusione, ma soprattutto musica, passione, talento e condivisione. Si respirava tutto questo durante l’incontro tra alcuni musicisti dell’Orchestra MagicaMusica, guidati da Piero Lombardi e i piccoli alunni delle classi quarte e quinte della scuola primaria Falcone e Borsellino di Bagnolo Cremasco.
MagicaMusica in cattedra
“Abbiamo raccontato loro le nostre emozioni sul palco, la passione e l’impegno che ogni settimana mettiamo a frutto, la bellezza della condivisione. E la forza di andare oltre gli ostacoli” spiega Lombardi. L’iniziativa, dal titolo Apri la mente, rientrava nel progetto Magicamente, in crowdfunding su Eppela l’estate scorsa e cofinanziato da Msd Italia e mirava a diffondere la cultura inclusiva, anche attraverso la pratica diretta di alcune arti. Obiettivo pienamente raggiunto.
“Dopo aver chiacchierato con Sonia ed Alessandro, i piccoli alunni hanno danzato con loro ed hanno provato la coreografia che realizzeranno al prossimo concerto dell’orchestra, in programma a Bagnolo il prossimo 2 giugno”.



“I nostri bimbi si esibiranno con i musicisti - ha precisato la dirigente scolastica Paola Orini - credo non ci sia messaggio d’inclusione più bello di questo. Sarà un ponte per mettere a frutto la condivisione dei bei momenti di questa mattina. Sono molto soddisfatta dell’attenzione e dell’interesse manifestati dai bimbi. Hanno posto domande pertinenti ed hanno compreso la finalità dell’iniziativa: valorizzare il talento oltre ogni differenza. Anzi, abbracciando ogni differenza. È stata per tutti una vera lezione di vita”.
"Un domani migliore per tutti"
Anche Lombardi ha espresso parole di apprezzamento per i piccoli alunni e per l’esperienza.
“Tornare sui banchi di scuola è sempre bello, è meraviglioso stupirsi sempre della curiosità e della genuinità degli alunni. Grazie ad Eppela, Msd Italia e a tutte le persone che con il loro prezioso contributo hanno reso possibile questo progetto. Parlare di inclusione con i bimbi oggi significa creare un domani migliore per tutti”.