Verdellino e Ciserano

Comunità della salute e Ats Bergamo insieme per dare il via alle vaccinazioni domiciliari

L’équipe di professionisti volontari somministra il vaccino Moderna alle persone indicate, con una prima dose e una seconda a distanza di un mese.

Comunità della salute e Ats Bergamo insieme per dare il via alle vaccinazioni domiciliari
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Firmato l’accordo programmatico fra ATS Bergamo e Comunità della Salute, progetto che raccoglie 20 enti pubblici e privati del territorio bergamasco e attivo nella sperimentazione di attività sovracomunali di contrasto all’epidemia e di promozione della salute nei Comuni di Ciserano, Levate, Osio Sopra e Verdellino.

Vaccinazioni domiciliari

Grazie all’accordo Comunità della Salute dà il proprio supporto ad ATS Bergamo, a titolo volontario e gratuito, facendosi carico di tutti i costi logistico-organizzativi, per somministrare i vaccini domiciliari alle persone fragili che sono impossibilitate, per motivi sanitari e assistenziali, a recarsi ai centri vaccinali.

Comunità della Salute ha attivato una rete di medici e infermieri - dei quattro paesi e di altri comuni della provincia - che partecipano in forma volontaria, accreditati come unità vaccinale e adeguatamente formati grazia al corso dell’Istituto Superiore della Sanità per la somministrazione del vaccino anti-Covid-19.

L’équipe sul territorio

L’unità vaccinale di Comunità della Salute è dotata di un’ambulanza, messa a disposizione da Croce Bianca sezione di Ciserano, adeguatamente attrezzata come mezzo base per il 118, che si sposterà nei quattro comuni di casa in casa al seguito dell’equipe vaccinale. Quest’ultima risulta composta da un autista, un amministrativo, un medico e un infermiere.

A partire da sabato 14 maggio il piano vaccinale domiciliare ha preso il via, partendo da un elenco di persone da raggiungere fornito da ATS e un calendario iniziale di 8 turni di vaccinazioni in 7 giorni.

L’équipe di professionisti volontari di Comunità della Salute somministra il vaccino Moderna alle persone indicate, con una prima dose e una seconda a distanza di un mese. La procedura per ogni vaccinazione prevede la raccolta dell’anamnesi, del consenso informato, delle informazioni riguardo lo stato di salute, il rilevamento dei parametri vitali pre e post-somministrazione, la sorveglianza per un tempo minimo di 15 minuti. Verrà richiesto alla persona vaccinata di contattare i volontari del punto di ascolto dopo quattro ore per un aggiornamento sullo stato di salute.

Un numero attivo 24 ore su 24

Comunità della Salute, infatti, mette a disposizione della popolazione dei quattro comuni un servizio telefonico gratuito attivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7, per far fronte alle necessità dei cittadini: 351 5544 874.

Le persone vaccinate, previo il rilascio della relativa autorizzazione, verranno successivamente ricontattate dai professionisti dello Sportello di Prossimità di Comunità della Salute per raccogliere ulteriori eventuali bisogni.

Giupponi: "Un servizio concreto per i più fragili"

"ATS Bergamo, parallelamente alla vaccinazione massiva nei grandi hub, sta assicurando l’accesso alla vaccinazione anti Covid-19 anche a persone fragili che non possono recarsi fisicamente presso i centri vaccinali e che necessitano quindi di una somministrazione effettuata al domicilio, nei casi in cui il medico di base non abbia aderito al percorso vaccinale - ha dichiarato Massimo Giupponi, Direttore Generale ATS Bergamo - Stiamo coprendo questa esigenza di somministrazione domiciliare per circa 12.000 persone della nostra provincia: grazie ai circa 300 medici di base che hanno dato la propria disponibilità e grazie all’ADI, cioè ai servizi domiciliari, riusciamo ad effettuare quasi 300 somministrazioni al domicilio al giorno".

E aggiunge:

"Quello attivato con le Amministrazioni coinvolte nella Comunità della Salute è un progetto significativo non solamente perché porta la vaccinazione a casa di chi non può muoversi, ma anche per l’ingaggio diretto da parte di quattro Comuni in termini di organizzazione e coordinamento, in una logica sussidiaria e di prossimità, con l’obiettivo di fornire un servizio efficiente e concreto ai propri cittadini più fragili".

Vitali: "Vaccino, unica vera arma contro il virus"

"La campagna vaccinale è la vera arma per giocare in attacco e combattere efficacemente il virus - ha ricordato il sindaco di Ciserano Caterina Vitali - È urgente vaccinare il numero maggiore di persone nel più breve tempo possibile. Siamo particolarmente orgogliosi di poterci fare carico delle vaccinazioni dei fragili a domicilio. Inoltre, l’accordo con ATS rappresenta un riconoscimento importante per Comunità della Salute ed é l’occasione per sperimentare l’attivazione di forme di collaborazione con una realtà che si connota come fortemente territoriale è vicina alle persone delle nostre comunità".

 

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