Inutile ogni soccorso

Infortunio sul lavoro a Pagazzano, 46enne muore schiacciato sul cantiere

E' successo intorno alle 10 in via Canova.

Infortunio sul lavoro a Pagazzano, 46enne muore schiacciato sul cantiere
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Infortunio sul lavoro a Pagazzano, 46enne muore schiacciato sul cantiere. E' successo alle 10 di questa mattina, 6 maggio 2021, in largo Antonio Canova a Pagazzano.

Infortunio mortale sul lavoro

Gravissimo infortunio sul lavoro questa mattina a Pagazzano. Il 46enne, Maurizio Gritti, titolare di una piccola azienda, stava eseguendo operazioni di movimentazione di manufatti in cemento quando è rimasto schiacciato da una lastra.

Dopo aver scaricato con la gru dall'autocarro alcuni grossi manufatti formati ciascuno da tre pannelli di cemento, li ha appoggiarli al suolo nell'area di cantiere. Per mantenerli in posizione eretta li aveva quindi stabilizzati con l'ausilio di paletti in legno. Mentre stava operando da solo nelle immediate vicinanze di uno dei manufatti, questo è caduto a causa - presumibilmente - dell'improvviso cedimento o spostamento di uno o più sostegni in legno. Non essendoci testimoni diretti si tratta di un'ipotesi di dinamica che dovrà essere comunque verificata. Nella caduta il pesante manufatto ha investito e schiacciato al suolo il lavoratore, causandone il decesso.

Sul posto si sono recati i tecnici dell'ATS di Bergamo, Ufficio Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro di Treviglio, per i rilievi e gli accertamenti sulla dinamica. Il cantiere è stato posto sotto sequestro.

Pagazzano infortunio mortale in cantiere
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Pagazzano infortunio mortale in cantiere
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Pagazzano infortunio mortale in cantiere
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Pagazzano infortunio mortale in cantiere
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Pagazzano infortunio mortale in cantiere
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Pagazzano infortunio mortale in cantiere
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Pagazzano infortunio mortale in cantiere
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Pagazzano infortunio mortale in cantiere
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Operazioni sempre rischiose

“In generale, per la movimentazione di carichi pesanti è indispensabile che, da parte dell'impresa, siano preventivamente individuate modalità sicure di sollevamento ed adeguate procedure di aggancio e spostamento, che garantiscano l'incolumità degli operatori - has piegato Sergio Piazzolla - Anche la fase di appoggio e di stabilizzazione al suolo va procedurata con attenzione, poiché il rischio di danni fisici alle persone è ovviamente altissimo in presenza di carichi del peso di alcuni quintali. La formazione alla sicurezza dei manovratori va completata e aggiornata periodicamente, come anche devono essere scrupolose la scelta, la dotazione e la manutenzione degli accessori da utilizzare (funi, ganci, stabilizzatori). Gli infortuni che riguardano la movimentazione di carichi sono spesso gravi o fatali: come misura preventiva gli addetti devono conoscere bene le procedure operative previste ed attenervisi scrupolosamente, oltre ad effettuare una ricognizione preventiva dell'area di lavoro specifica in cui andranno ad operare”.

Il cordoglio di Fontana

"Purtroppo un altro tragico incidente sul lavoro funesta il nostro territorio. Nell'esprimere profondo cordoglio, anche a nome dell'intera Giunta regionale, porgo le più sentite condoglianze ai familiari della vittima".

Così il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, dopo aver appreso dell'incidente sul lavoro avvenuto questa mattina a Pagazzano dove ha perso la vita un uomo.

"Ancora una volta - conclude il governatore - desidero ribadire che il nostro impegno e la nostra determinazione per garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro sono costanti".

 

 

 

 

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