Gruppo di pedofili adesca una ragazzina bergamasca: denunciati sei persone
L’articolata operazione, denominata «Cometa», è scaturita da una denuncia presentata dalla madre di una ragazzina residente in un paese della provincia di Bergamo.
Denunciate sei persone, dalla Polizia Postale di Brescia e Milano, con il coordinamento della Procura della Repubblica di Brescia, per detenzione di materiale pedopornografico e atti sessuali con minorenne.
Operazione Cometa
L’articolata operazione, denominata «Cometa», è scaturita da una denuncia presentata dalla madre di una ragazzina residente in un paese della provincia di Bergamo. La ragazzina presentava da un po’ di tempo alcune anomalie: aveva iniziato a chiudersi in se stessa e aveva mostrato un netto cambiamento nei propri comportamenti. La madre ha quindi controllato il contenuto dello smartphone della ragazzina.
Finita in un gruppo di pedofili
Grazie alle Forze dell'Ordine è stato accertato che l’adolescente era finita nelle maglie di sei persone di età compresa fra i 18 e i 26 anni (4 operai, 1 muratore e 1 studente), residenti nelle province di Brescia, Bergamo, Milano e Taranto, che l’avevano adescata sulle chat dei social network a cui la stessa era iscritta.
Scattata la denuncia
Le successive perquisizioni informatiche e domiciliari eseguite a carico degli indagati hanno consentito di rinvenire nei loro dispositivi non solo le chat incriminate, ma anche foto e video a contenuto pedopornografico. I sei soggetti, denunciati in stato di libertà, dovranno ora rispondere dei gravi reati loro ascritti, che vanno dalla detenzione di materiale pedopornografico agli atti sessuali con minorenne.