Spacciatore in manette a Zingonia, era già stato espulso nel 2019
Si conclude l'operazione iniziata 15 giorni fa che aveva portato all'arresto di 8 persone.
Era già stato espulso nel 2019 eppure continuava a gestire il suo traffico di sostanze stupefacenti a Zingonia. E' così finito in carcere M.F., 32 anni marocchino pluripregiudicato in Italia e senza fissa dimora al termine di un controllo dei carabinieri della Compagnia di Treviglio.
Spacciava a Zingonia
I militari dell'Arma hanno dato esecuzione a un’ordinanza di misura cautelare emessa lo scorso 19 marzo dal Tribunale di Bergamo a conclusione delle indagini condotte e avviate dalla Tenenza di Zingonia. Il destinatario del provvedimento, M.F., era parte di un sodalizio criminale dedito allo spaccio di sostanze stupefacenti operante prevalentemente nell’area compresa tra lo stabile dell’ex pizzeria “da Enzo” e il parcheggio di un supermercato di Ciserano, oggetto alcuni giorni fa di un massivo intervento dei militari che, nell’occasione, avevano rintracciato e arrestato gli altri extracomunitari destinatari di analogo provvedimento.
Già espulso nel 2019, ora in carcere
L’arrestato, a seguito di perquisizione personale è stato trovato in possesso di 19 grammi di hashish, fatto reato per il quale dovrà rispondere all’Autorità Giudiziaria unitamente alla violazione del decreto di espulsione emesso nel 2019 dal Prefetto di Bergamo e a seguito del quale era già stato espulso con accompagnamento alla frontiera aerea di Milano-Malpensa con divieto di ritorno sul territorio nazionale per cinque anni. Al termine delle operazioni, l’uomo è stato accompagnato presso la Casa Circondariale di Bergamo dove resterà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa anche dell’udienza di convalida dell’arresto.