Covid-19

La Lombardia potrebbe tornare in zona arancione già da lunedì

Cosa cambia per negozi e scuole. Attesa a ore l'ordinanza.

La Lombardia potrebbe tornare in zona arancione già da lunedì
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La Lombardia potrebbe tornare in zona arancione già da lunedì 12 aprile 2021.  La firma dell’ordinanza da parte del Ministro della Salute Roberto Speranza è attesa nel giro di qualche ora, ma la notizia sembrerebbe ormai quasi certa ed è stata ripresa da diverse agenzie.

Scende il livello di rischio

In base ai dati sottoposti al monitoraggio settimanale della cabina di regia dell’Istituto Superiore di Sanità, la regione non sarebbe più a “rischio elevato”, così come Piemonte, Friuli, Emilia Romagna e Toscana.  Pur restando sopra il livello di guardia il tasso di occupazione delle terapie intensive (oltre il 50%) e in generale quello delle ospedalizzazioni Covid, i dati della Lombardia da alcune settimane stanno mostrando un progressivo, seppur lento, miglioramento.

Indice Rt in Lombardia sotto 0,8

Tra i dati più positivi ci sarebbe l’indice Rt, che sarebbe addirittura inferiore allo 0,80.  Il Ministro Speranza invita comunque alla massima cautela e attenzione nel rispetto delle misure anticontagio. “Una parte significativa delle ordinanze porterà una parte del territorio dal rosso all’arancione – riporta all’Ansa – ciò significa che le misure hanno prodotto una prima piegatura della curva ma il contesto è ancora molto complicato con un tasso di diffusione del virus significativo e le intensive piene. La situazione in Europa non è facile. La Francia è in lockdown, la Germania invoca un nuovo lockdown. Da noi le chiusure e le aree rosse delle ultime settimane stanno portando i primi risultati. Oggi diverse Regioni andranno in area arancione. Ma dobbiamo essere molto prudenti”.

Cosa cambia? Scuole aperte fino alla terza media e negozi aperti

Con l’ingresso in zona arancione, potranno tornare alle lezioni in presenza tutti gli studenti fino alla terza media.  Inoltre, potranno riaprire i negozi non compresi negli elenchi di quelli “di prima necessità”. Bar e ristoranti invece resteranno chiusi al pubblico ma potranno continuare con il servizio a domicilio e d’asporto.

Piccoli Comuni: spostamenti liberi fino a 30km

Sarà inoltre possibile muoversi liberamente su tutto il territorio comunale e in un raggio di 30km per chi vive in un Comune con meno di 5mila abitanti.

Resta sospesa almeno fino al 20 aprile (ma quasi certamente se ne riparlerà a maggio) la possibilità di ulteriori riaperture. Ieri il Presidente del Consiglio Mario Draghi ha spiegato che queste saranno legate a due fattori: l’andamento dei contagi e quello della campagna vaccinale per le categorie più a rischio, gli anziani. Un fronte quest’ultimo su cui ora la Lombardia dovrà quindi correre: se per over 80 e over 90 i dati sono buoni (per entrambi dosi somministrate a circa il 75% della classe d’età e seconde dosi rispettivamente al 34% e 55%), non lo sono invece per gli over 70 che inizieranno a ricevere il vaccino solo da lunedì. Per ora questa fascia d’età ha ricevuto la prima dose solo per il 5,5% che rientrava nelle precedenti categorie prioritarie (sanitari, ospiti delle RSA, estremamente vulnerabili).

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