"Vaccinateci, vogliamo riaprire le nostre attività"
Parrucchieri ed estetisti chiedono a Regione Lombardia la vaccinazione per poter riaprire le loro attività.

"Noi, i più colpiti dalla crisi, siamo gli ultimi ad esser presi in considerazione dalle Istituzioni". Parrucchieri ed estetisti chiedono la vaccinazione per poter riaprire le loro attività.
Hair Beauty Italy
Da un’iniziativa di Enrico Garofalo, parrucchiere di Sorrento, è nata una nuova associazione "Hair Beauty Italy" che riunisce le categorie professionali di parrucchieri ed estetisti. L'associazione, oltre a rappresentare il settore, ha nei suoi progetti innumerevoli iniziative come promuovere formazione professionale, mettere a disposizione un avvocato per le questioni legali, un fiscalista commercialista e un referente, per ogni Regione italiana.
Breno nominato referente lombardo
E proprio Andrea Breno, parrucchiere romanese, è stato contattato da Garofalo e nominato nei giorni scorsi referente lombardo per l’associazione. Noto per diverse esperienze televisive, oltre che per il lavoro del suo team "Upgrade" con il quale ha realizzato progetti di formazione professionale anche all’estero, Breno ha quindi accettato l’incarico e nei giorni scorsi ha già cominciato a lavorare sul fronte della comunicazione istituzionale. E ha scritto alla Regione, per chiedere che tra le categoria "a rischio" vengano inserti anche gli operatori del settore "beauty".
"Vaccinateci per poter riaprire"
Oltre che in Lombardia la stessa iniziativa è stata portata avanti in Puglia, con l’obiettivo di poter riaprire in sicurezza. A presentare un’analoga proposta era stato anche il sindaco di Bergamo Giorgio Gori.
"Consci del momento di grosse difficoltà in cui versa l'intero tessuto economico nazionale ed internazionale abbiano scritto alle Istituzioni in rappresentanza delle categorie dei parrucchieri e centri estetici - ha spiegato Breno - Siamo rimasti sgomenti quando il Governo ha deciso di chiudere nuovamente le nostre attività, già provate dai precedenti lockdown, nonostante i tanti sacrifici sostenuti economicamente dai titolari per adeguare i locali alle normative di sicurezza sanitaria. Ora chiediamo che tutti i titolari di attività, siano esse barbieri, parrucchieri o centri estetici, vengano inseriti con priorità tra i beneficiari della vaccinazione, in modo tale da consentire a tutto il relativo indotto di riaprire quanto prima".