Dà una pistola in mano al nipotino 13enne e gli ordina di sparare al rivale d'amore
Svolta per il tentato omicidio avvenuto ai Montichiari: a sparare è stato un ragazzino di 13 anni.

Svolta per il tentato omicidio avvenuto ai Montichiari: a sparare è stato un ragazzino di 13 anni. Lo hanno chiarito i carabinieri di Desenzano del Garda, nel corso di una breve indagine che ha portato all'arresto di D.S.A, classe 1994. Sarebbe stato lui a dare in mano una pistola (peraltro detenuta illegalmente) al nipote 13enne, con l'ordine di utilizzarla per colpire un altro ragazzo, di 31 anni, rivale in amore di D.S.A.
L'aggressione a Montichiari
Come riporta PrimaBrescia.it l'aggressione risale a venerdì sera, poco prima delle 20.30, quando un italiano di 31 anni - M.P - è rimasto ferito da un colpo alla spalla d’arma da fuoco mentre camminava lungo via Santa Scolastica in frazione Chiarini a Montichiari. Soccorso dai volontari della Croce Bianca è stato trasportato all’Ospedale Civile di Brescia in Codice Giallo e non versa in gravi condizioni. Il tutto sarebbe nato da un litigio scaturito per dissidi personali tra la vittima, P.M., classe 1989, e D.S.A. Dopo poche ore di indagini è stata trovata l’arma, una pistola a tamburo, utilizzata per ferire la vittima che è stata ricoverata in prognosi riservata al Civile di Brescia non in pericolo di vita. Ora la svolta e l'ingresso in scena del ragazzino utilizzato come "aggressore". E' stato lui a sparare, secondo gli inquirenti, su ordine del parente più grande.