Puzze, dopo quattro anni non è cambiato quasi nulla
La minoranza chiede chiarezza, dopo quattro anni dalle prime segnalazioni.
Il gruppo consiliare di minoranza «Insieme per Ciserano» porterà sul tavolo del prossimo Consiglio comunale il problema degli odori molesti nella zona ovest del paese, che persiste ormai da diversi anni.
Puzze in paese: sembra plastica bruciata
A Ciserano c’è qualcosa che «puzza», nel senso più letterale del termine. Nella zona ovest del Comune, e in particolare vicino al confine con Boltiere, persiste un forte odore chimico che desta non poche preoccupazioni. La situazione si era già resa evidente in passato, tanto che già nell’estate del 2017 i consiglieri della lista «Insieme per Ciserano» avevano segnalato all’Amministrazione questa stessa fastidiosa problematica. «Ci siamo attivati per pianificare gli interventi necessari a contenere l’eventuale pericolosità dell’emissione – aveva spiegato l’allora sindaco Enea Bagini - ho personalmente effettuato, accompagnato dalla Polizia locale, tre sopralluoghi in giorni e orari diversi, e l’unico odore ravvisato è quello che definisco impropriamente come di “plastica bruciata”. Proseguono tutte le attività di verifica del caso».
Dopo quattro anni non è cambiato quasi nulla
A quasi quattro anni di distanza, il gruppo consiliare di minoranza guidato da Gregorio Zucchinali torna a dare un pungolo all’Amministrazione circa lo stesso identico problema. «Siamo sicuri degli interventi effettuati dall’Arpa, come anche dell’attenzione della nostra amministrazione – ha affermato a proposito Zucchinali – supponiamo siano state adottate alcune misure, ma che purtroppo risultano evidentemente insufficienti nella constatazione che non hanno dato risultati ad ora risolutivi: la situazione si ripete e siamo stati anche contattati da cittadini esasperati. La paura più grande è che al di là della puzza insopportabile si celi un potenziale pericolo per la salute». Ad alimentare i dubbi è la vicinanza di molte industrie, di cui nessuna però sembra essere oggetto di sospetto alcuno.
La minoranza chiede chiarimenti
Giudicando lo stato dei fatti, la lista di minoranza ha quindi chiesto all’Amministrazione di fornire, nel prossimo Consiglio comunale, chiarimenti circa la situazione che è causa di profondo disagio per la popolazione ciseranese. «Lo stato di insofferenza, di disagio e comprensibile preoccupazione dei nostri cittadini, ormai da oltre 3 anni e mezzo provati da “puzze” potenzialmente nocive, merita l’individuazione e soluzione della problematica tutt’ora ricorrente come periodicamente segnalato anche sui social media» si legge nell’interpellanza con cui Zucchinali, insieme ai colleghi Roberto Arrigoni e Cinzia Guarnieri, chiede a Bagini aggiornamenti circa le «attività di verifica del caso» a cui alludeva alcuni anni fa. La parola passa quindi all’Amministrazione, che si esprimerà nel prossimo Consiglio comunale.