Elezioni a Torre Pallavicina, il sindaco silura il suo vice
Il vicesindaco si sarebbe opposto alla ricandidatura di Marchetti, in contrasto con la decisione della maggioranza.
Torre Pallavicina si avvicina alle elezioni comunali, ed è rottura totale tra il sindaco Antonio Marchetti e il suo vice Diego Suardi. Dopo le schermaglie social di settimana scorsa, quando su Facebook si è appreso della nascita di una sorta di anonimo "terzo polo" celato dietro alla figura di un "Girolamo Savonarola" in salsa torrepallavicinese, questa settimana il primo cittadino ha revocato le deleghe del suo vicesindaco.
Silurato Suardi: "è contrario alla ricandidatura di Marchetti"
"Nell'ultimo periodo pre elettorale all'interno della maggioranza si sono venute a creare numerose tensioni dovute al comportamento assunto dal vicesindaco e assessore Suardi. Nello specifico, lo stesso ha manifestato di non condividere la scelta dell'attuale maggioranza di riproporre la candidatura di sindaco dello scrivente (Marchetti, ndr) - recita l'atto firmato dal sindaco - Tali tensioni rischiano di compromettere il buon andamento del mandato amministrativo". Dunque, "venuto meno il rapporto di fiducia" con Suardi, le deleghe su Urbanistica, Lavori pubblici, Infrastrutture e Protezione civile saranno assunte direttamente dal primo cittadino uscente.
Quattro candidati?
Non è difficile immaginare che le ripercussioni elettorali della crisi non si faranno attendere. A settimana scorsa, erano ben quattro i possibili candidati alla carica di sindaco. Oltre a Marchetti che resterà in sella ad Obiettivo Comune e tenterà il suo terzo mandato, potrebbe riuscire a presentare una propria lista Cesare Duranti, già alla guida di "Indipendenza lombarda". E' invece certa una candidatura per "Bene Comune", la lista che cinque anni fa propose come sindaca Roberta Paloschi. E poi, appunto, c'è Diego Suardi.