Travolto da un'auto nel sottopasso, muore giovane volontario dei Vigili del fuoco
Trasportato in elisoccorso al Papa Giovanni XXIII, è spirato nel pomeriggio in ospedale. Troppo gravi i traumi riportati nel terribile incidente.
E' morto questo pomeriggio, in ospedale a Bergamo, il ciclista 31enne che oggi, martedì 16 febbraio, attorno alle 12.30, è stato travolto da un'automobile lungo il sottopasso di via Duca d'Aosta, a Romano di Lombardia. Mauro Nicoli era molto conosciuto in città, dove come i fratelli aveva prestato servizio nei Vigili del fuoco volontari.
Ciclista investito nel sottopasso
L'incidente è avvenuto poco dopo le 12.30, nel sottopasso che collega il centro con il quartiere Cappuccini passando al di sotto della linea ferroviaria Milano-Venezia che taglia in due la città. Mauro Nicoli 31 anni, residente in città, stava percorrendo il sottopasso in direzione del centro, in sella alla sua bicicletta, quando arrivato in fondo alla discesa, per ragioni da accertare ha improvvisamente perso il controllo della bicicletta, ed è finito contro il guardrail che costeggia il tunnel. E' caduto poi a terra in mezzo alla carreggiata.
Pochi secondi, nemmeno il tempo di rialzarsi, e alle spalle è arrivata una Opel grigia, che imboccando a sua volta il sottopasso non ha potuto evitare l'impatto. Il giovane ciclista è stato travolto in pieno ed ha riportato gravissime lesioni interne. Per questo, nonostante all'arrivo dei soccorsi fosse ancora sveglio, le sue condizioni sono peggiorate con il passare delle ore. Trasportato con l'elisoccorso, in codice rosso, al Papa Giovanni XXIII di Bergamo, è spirato nel pomeriggio in ospedale. Sul posto, per i rilievi di rito, la Polizia locale della città che hanno ricostruito la dinamica dell'incidente mortale.
Volontario dei Vigili del fuoco
La notizia dell'incidente e poi della scomparsa ha preso fatto il giro della città, lasciando tutta Romano nello sgomento. Mauro Nicoli era infatti un volontario dei Vigili del fuoco, molto conosciuto. Sono centinaia i messaggi di cordoglio che in queste ore si stanno rincorrendo sui social network, anche da parte di colleghi volontari di tutta la provincia.