"Aggrediti da un folle perché il cane abbaiava, è stata legittima difesa" - TreviglioTV
"Ho difeso la mia famiglia da un'aggressione folle. Ho sbagliato a tenere in casa quel taser, che peraltro non era funzionante, ma con quel vicino di casa viviamo nella paura".
Così G.C, il 33enne che stamattina a Pontirolo è stato denunciato per porto abusivo d'arma dai carabinieri dopo l'ennesimo alterco con il vicino di casa., E.A.M, 39 anni, marocchino. "Non una lite, però - spiega - ma un'aggressione, subita non si capisce bene per quali motivi". L'uomo vive con la compagna e tre figli in uno stabile del centro storico e da almeno un anno, racconta, si susseguono le proteste del vicino, che non sopporta il cane della famiglia. "Un meticcio che abbiamo preso al canile - spiega - Che non si capisce bene quale fastidio gli dia". Diverse le occasioni in cui il 39enne avrebbe anche colpito il cane. Stamani l'ennesimo episodio: verso le 9 l'animale ha abbaiato e il padrone è stato pesantemente insultato dal vicino di casa, mentre usciva per portare il cane alla usuale passeggiata. "Mi ha inseguito per mezza Pontirolo, urlando cose irripetibili". Al ritorno, il vicino non si era placato e anzi se l'è trovato sul pianerottolo di casa. Ne è nata una lite, al culmine della quale E.A.M avrebbe tentato di colpire la compagna di G.C con un pugno. Così il 33enne ha estratto il taser che teneva in casa, del genere di quelli che hanno incorporato anche uno spray urticante. "Il taser, senza batterie, non era nemmeno funzionante - ha raccontato - Ho usato lo spray, riuscendo a fermare l'uomo e a chiuderci in casa. Quindi abbiamo subito chiamato i carabinieri. Non avrei dovuto tenerlo in casa, lo so. Ma se non l'avessi usato sarebbe potuta finire molto peggio". Non sono state presentate denunce per aggressione, ma dopo l'episodio di stamattina, G.C si è deciso ad andare fino in fondo. Intanto, però, è stato lui ad essere denunciato dai carabinieri per porto abusivo d'arma.