Fugge all'alt dei carabinieri: inseguito e arrestato
La folle corsa è iniziata a Osio Sotto ed è proseguita poi verso Capriate, Trezzo e Vaprio, per poi concludersi a Canonica.
Nella serata di ieri, domenica 7 febbraio, i carabinieri della sezione Radiomobile del Comando Compagnia di Treviglio hanno proceduto all’arresto di A.Z., 23enne, pregiudicato marocchino senza fissa dimora e irregolare sul territorio nazionale, resosi responsabile di resistenza e violenza a pubblico ufficiale scaturita a seguito di un lungo
inseguimento che da Osio Sotto si è protratto per diversi comuni della pianura bergamasca sino ai confinanti
paesi della Brianza.
Fuga
Verso le 16.30, gli uomini dell’Arma avevano notato una Seat Ibiza grigia con a bordo degli occupanti
probabilmente di origine nordafricana lungo la Sp 184 di Osio Sotto e avevano deciso di procedere ad un
controllo di polizia intimandogli l’alt. Di contro, però, l’uomo alla guida aveva accelerato repentinamente
dandosi alla fuga in direzione di Capriate San Gervasio, mettendo in pericolo gli altri utenti della strada
percorrendo contromano e ad alta velocità lunghi tratti di strada.
Inseguimento
Allertati di quanto stava accadendo, all’equipaggio del pronto intervento trevigliese che aveva intercettato la vettura, si sono aggiunti quelli di altri Reparti, nel tentativo di fermare la folle fuga che nel frattempo era proseguita lungo le vie di Trezzo sull’Adda e Vaprio d’Adda, nel milanese, per poi dirigersi nuovamente a tutta velocità nella bassa bergamasca attraverso il ponte di Canonica d’Adda. Ma all’intersezione della SP 525 con via Lodi, il conducente perdeva il controllo del mezzo, andando a collidere frontalmente con una vettura proveniente
dal senso opposto di marcia.
A bordo anche un bambino
A seguito dell’impatto, il passeggero del veicolo inseguito si dava alla fuga facendo perdere le proprie tracce nel vicino parco. Analogo il tentativo di fuga a piedi del conducente che, nella foga di garantirsi la libertà, aveva abbandonato sul mezzo, il figlio della propria convivente, un bambino che per tutto l’inseguimento, scopriranno poi i carabinieri, era rimasto seduto sui sedili posteriori. Il rocambolesco inseguimento, però si concludeva dopo pochi metri, quando i militari – con non poche difficoltà - riuscivano a bloccare il conducente e a trarlo in arresto. A parte i danni materiali alle due autovetture coinvolte nel sinistro, per fortuna, nessuno degli occupanti ha riportato lesioni. L’uomo, dopo il fermo, è stato condotto e trattenuto presso le camere di sicurezza del Comando Compagnia Carabinieri di Treviglio, in attesa della celebrazione dell’udienza di convalida dell’arresto fissata in videoconferenza per la giornata odierna.