Treviglio

Geromina, polemiche sui pioppi abbattuti

Sta facendo molto discutere il piano di sostituzione di alcune centinaia di alberi messo in atto dal Comune. Tura: "Vogliamo vedere la perizia".

Geromina, polemiche sui pioppi abbattuti
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Sta facendo molto discutere il piano di sostituzione di alcune centinaia di alberi messo in atto dal Comune di Treviglio e cominciato nei giorni scorsi. Le opposizioni contestano in particolare la decisione di abbattere  alcuni degli alberi che costeggiavano via Canonica, in Geromina, ritenuti dai tecnici del Comune e di Legambiente, che ha effettuato nei mesi scorsi un accurato censimento,  poco sicuri.

Addio ai pioppi cipressini della Geromina

Sono  sedici, nel dettaglio, i Pioppi cipressini - alcuni piuttosto antichi - che saranno sostituiti con 26 Carpini piramidali.  “Si procederà al completamento del lato sinistro, direzione Geromina, nel tratto dall’intersezione con Via Fara sino all’ingresso della Frazione - aveva spiegato l'Amministrazione - L’intervento si è reso necessario per la messa in sicurezza dell’utenza che transita a piedi o in bici lungo l’adiacente ciclopedonale, in quanto il pioppo è strutturalmente più fragile e soggetto a frequenti schianti di rami”. La stessa cosa era già successa peraltro quattro anni, fa lungo un altro tratto di via Canonica, quando furono messi a dimora i carpini che oggi si trovano lungo la ciclabile.

Tura: "Serviva trasparenza e condivisione"

Secondo Matilde Tura, candidata sindaco del centrosinistra, la decisione del Comune di abbattere anche questo secondo filare di alberi  doveva essere condivisa.

"Io penso che prima di veder fatta una cosa del genere meritassimo di vederla questa famosa perizia secondo cui i pioppi non erano “sicuri”, che qualcuno ce la venisse a illustrare - ha spiegato in un post condiviso tra gli altri anche dal Movimento Cinque Stelle cittadino - Che ci fosse trasparenza e condivisione di questa scelta. Che si cercasse a tutti i costi di mettere in sicurezza queste piante, sane, come si vede molto chiaramente dai tronchi tagliati. Non saranno sostituiti da altri pioppi, ma da carpini piramidali, alberelli di più semplice ed economica manutenzione. Snaturando l’identità storica di questo luogo, il suo valore paesaggistico, culturale, affettivo".

 

Alla stazione Ovest saranno abbattuti 35 alberi

Intanto, anche in zona  Stazione Ovest  procedono i lavori di abbattimento degli ippocastani ammalorati. In via Montello si dovranno abbattere 29 delle essenze esistenti, che saranno sostituite da 36 nuovi esemplari.  Altri sei alberi sono invece stati abbattuti in piazzale Mazzini, proprio di fronte alla stazione. Altri nove  ne saranno interrati. Si tratta  di ippocastani, che verranno sostituiti dal altri ippocastani ma di una varietà che produce “castagne matte” di piccole dimensioni, in modo da ridurre i disagi autunnali causati dalla caduta dei frutti. Impressionanti le fotografie dell'abbattimento, che mostrano diversi tronchi completamente "scavati" dai parassiti. Una situazione di alto rischio, soprattutto in considerazione del fatto che con il cambiamento climatico gli eventi meteo estremi, anche nella Bassa, sono purtroppo sempre più frequenti. 

Ippocastani in piazzale Mazzini 2
Foto 1 di 2
Ippocastani in piazzale Mazzini
Foto 2 di 2

QUI il piano di abbattimento e sostituzione di 350 dei novemila alberi trevigliesi

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