A Bariano aumenta la tassa dei rifiuti e la minoranza protesta
"Futuro e Tradizione" ha sottolineato la propria amarezza per un aumento dei costi non accompagnato da alcun miglioramento dei servizi.
Piano Finanziario amaro per la tassa rifiuti: il nuovo metodo di calcolo stabilito da Arera penalizzerà Bariano per 24mila euro all’anno.
Aumento della Tari
Se a Brignano il nuovo sistema di calcolo del piano finanziario relativo alla raccolta rifiuti e alla pulizia delle strade ha portato un risparmio di 31mila euro annui, e a Morengo e Pagazzano incidenze minime, è andata diversamente per i barianesi, che si troveranno a dover versare per il 2020 ben 24mila euro in più rispetto agli scorsi anni. La cifra verrà diluita sul prossimo triennio, nel quale, con ogni probabilità, la Tari vedrà confermati anche i nuovi valori al rialzo di questo 2020.
L'opposizione di "Futuro e Tradizione"
Una notizia che non è piaciuta al gruppo di minoranza "Futuro e Tradizione", che ha sottolineato la propria amarezza per un aumento dei costi non accompagnato da alcun miglioramento dei servizi. "Un “bel” regalo per il nuovo anno – ha dichiarato il consigliere Marino Lamera – Una vanificazione delle politiche di risparmio degli scorsi anni. Ci dispiace, dopo aver visto il grande impegno dei volontari soprattutto durante il lockdown, doverci sorbire anche questo aumento della Tari, e sicuramente chiederemo ulteriori chiarimenti sulle ragioni di ciò".
La replica
Il sindaco Andrea Rota, dal canto suo, ha ribadito come l’aumento fosse in un certo senso già stato previsto: "L’anno scorso nel Piano Finanziario erano stati spesi 407mila euro, mentre quest’anno con il nuovo sistema di calcolo la cifra è aumentata non poco. Già a settembre, però, avevamo previsto che si sarebbe aggirata attorno ai 431mila euro, cifra poi in linea con quanto comunicatoci da Arera e approvato in Consiglio comunale settimana scorsa. Francamente non sappiamo nemmeno noi con precisione quali indicatori abbiano causato l’aumento dei costi, che verrà comunque spalmato sul prossimo triennio per non pesare troppo sulle tasche dei cittadini" ha concluso Rota, che ha anche ricordato il contributo pari al 50 percento della parte variabile di Tari elargito alle attività commerciali che hanno chiuso durante il lockdown.