Capriolo caduto nel Cherio salvato dalla Polizia provinciale VIDEO FOTO
Stremato e spaventato, è stato narcotizzato e poi liberato in un bosco.
A seguito di una segnalazione di un cittadino, domenica scorsa la Polizia provinciale è intervenuta a Gorlago per salvare un capriolo caduto nel torrente Cherio.
Capriolo caduto nel torrente
L'esemplare, un maschio di almeno un anno, si trovava intrappolato nell'alveo del torrente Cherio, nei pressi del ponte che collega al comune di Castelli Calepio, in una posizione scomoda: sul sedime di un isolotto formatosi dalla divisione in due bracci delle acque del torrente stesso, al centro dell'alveo. L'animale poteva dunque essere raggiunto soltanto dal ponte (le sponde non sono facilmente accessibili, né da parte di in animale in quelle condizioni, né dai soccorritori, specie nelle condizioni meteorologiche in atto nel pomeriggio).
Esausto dopo vari tentativi di guadare il Cherio
Al suo arrivo, la pattuglia ha trovato il capriolo visibilmente esausto, probabilmente per i tentativi di guadare il torrente, la cui portata era aumentata anche per la pioggia. Era anche spaventato dalla presenza di spettatori incuriositi e alle manovre poste in atto da volenterosi che cercavano di porlo in salvo, che hanno tentato di catturarlo dal ponte con corde.
Narcotizzato e salvato
Insieme al medico veterinario ufficiale di ATS Bergamo giunto sul posto, gli agenti hanno valutato la possibilità di sedare il capriolo colpendolo con un dardo narcotico. Una volta eseguita la narcorsi il capriolo, stremato dalla stanchezza, si è addormentato quasi subito senza tentare la fuga. I componenti della Polizia provinciale sono quindi scesi tramite una scala postata sul posto da privati cittadini residenti nei pressi del luogo d'intervento e hanno recuperato l'animale.
Liberato in un bosco della zona
A seguito di controllo medico è stato poi valutata la liberazione in luogo idoneo. Giunto nel bosco, l'animale è stato risvegliato e seguito per i primi minuti dalla pattuglia intervenuta. Non ha avuto alcuna complicanza: appena si è ripreso, si è dapprima rialzato da terra e poi, sempre più sicuro sulle zampe, si è diretto verso l'interno del bosco ritrovando la libertà.