Muratore e scultore: ecco Alessandro, l'artista-artigiano di Antegnate

Muratore e scultore: ecco Alessandro, l'artista-artigiano di Antegnate che vuole salvare un "patrimonio bergamasco" unendolo all'arte.  Artista dal cantiere.

Sculture per passione

Scultore per passione, muratore per mestiere. Ovvero: quando l'arte di un artigiano diventa "patrimonio culturale" del paese. Non c'è un'immagine migliore che potrebbe rappresentare la tenacia lo spirito di arrangiarsi tipico dei bergamaschi che non sia quella di Alessandro Salvalaglio, 62 anni, antegnatese, che da tempo stupisce tutti i suoi concittadini con le sue opere.

Dai mattoni al marmo

Delle vere e proprie sculture, le sue,  che in questi giorni  hanno assunto hanno assunto un significato davvero importante. Soprattutto l'ultima, realizzata dallo scultore muratore in omaggio allo spirito di sacrificio, di capacità di reagire, di unità della comunità durante la pandemia del covid che ha duramente colpito anche Antegnate. Una vita dura, da pendolare tra Antegnate e Milano con almeno 12 ore passate fuori casa a lavorare nei cantieri edili, per poi alla sera rientrare e dare libero sfogo alla sua creatività attraverso la scultura. Il tutto senza trascurare i suoi doveri da padre, da marito. Infatti Alessandro Salvalaglio sposato con Piera ha avuto due figli Veronica, assessore ai servizi sociali del comune di Antegnate e Francesco. Oggi è anche nonno.

L'ultima cena

La sua passione era nata inizialmente lavorando sui materiali edili con i quali Salvalaglio si trovava a contatto svolgendo la sua professione. Sono nate delle creazioni artistiche che ancora oggi ornano sua abitazione in paese. Alessandro Salvalaglio è passato alla pietra, lavorando il marmo. Diverse le raffigurazioni realizzate, a volte a tema sacro a volte associazionistico. Tra le più belle , il quadro dell'ultima cena, scolpito con minuziosa attenzione.

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