Pandino

Galimberti attacca il sindaco e perde le staffe, la maggioranza condanna l'accaduto

Dopo la seduta di fuoco di sabato mattina arriva un comunicato stampa.

Galimberti attacca il sindaco e perde le staffe, la maggioranza condanna l'accaduto
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Increscioso episodio ieri mattina durante il Consiglio comunale di Pandino, quando il consigliere di minoranza Luigi Galimberti (nella foto) ha inveito contro il sindaco Piergiacomo Bonaventi e contro il consigliere di maggioranza Alessandro Mariconti.

Bagarre in Consiglio comunale

La baruffa è esplosa durante la discussione del punto all'Odg relativo alla nomina del nuovo CdA della scuola dell'infanzia Calleri-Gamondi. Un argomento molto sentito da tutti i consiglieri, che si sono confrontati con toni sempre più accesi finché la situazione non è degenerata. Sopra le righe Galimberti, che nel corso di un intervento ha attaccato il sindaco con un commento poco lusinghiero sul suo livello culturale. Successivamente, dopo un intervento del consigliere di maggioranza Mariconti - che durante la trattazione dell'argomento in questione si era scolellegato dalla seduta per conflitto d'interessi, per poi ricollegarsi - Galimberti è intervenuto a gamba tesa, con un "Tu che c****o parli, che non dovresti nemmeno essere collegato?".

Le reazioni della maggioranza

La maggioranza indignata ha subito proposto una mozione di censura per Galimberti e la presidente Alessia Clerici, dopo aver calmato gli animi, ha stigmatizzato l'accaduto. Dal canto suo la consigliera di minoranza Erica Zaneboni ha gettato acqua sul fuoco prendendo le distanze a nome del gruppo.

Il comunicato di condanna

A 24 ore dall'accaduto, il gruppo di maggioranza ha voluto condannare pubblicamente l'episodio con un comunicato stampa diffuso poco fa.

"Le parole di assoluta mancanza di rispetto proferite da Galimberti nei confronti del sindaco durante il dibattito sono indegne del ruolo istituzionale da lui ricoperto, trattandosi di illazioni in merito alle competenze culturali del primo cittadino - recita il comunicato - Lo sproloquio con parolacce a cui si è lasciato andare lo stesso nei confronti di un altro consigliere, poi, è inaccettabile. Nonostante una mozione di richiamo e censura formale e lo sdegno dei presenti, sottolineiamo come l'interessato non abbia pronunciato parole di scuse.
L'Amministrazione comunale, compatta, esprime solidarietà al sindaco Piergiacomo Bonaventi e ritiene inaccettabile quanto accaduto in diretta streaming".

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