Attentato a San Pietroburgo, in città una caravaggina - TreviglioTv
Redazione, 3 aprile 2017
Attentato a San Pietroburgo, in città c'è anche una caravaggina. Elisa Messaggi, 23enne in Erasmus, sta bene.
Sta bene Elisa Messaggi, 23 anni, studentessa di Caravaggio che da un mese e mezzo di trova a San Pietroburgo per l'Erasmus. Proprio questo pomeriggio, quando un attentato in metropolitana ha ucciso almeno dieci persone ferendone 47, era nella metropoli russa per accogliere due amiche, di Adro e Osio Sotto, che erano venute a farle visita.
L'esplosione è avvenuta sul metrò, verso le 15,30. Elisa e due amiche - un'altra bergamasca, Marta Baiguini di Leffe e un'altra ragazza bresciana con le quali sta trascorrendo questi mesi - hanno fatto subito sapere ai familiari di stare bene. Ad avvertire dell'accaduto i famigliari a Caravaggio è stata lei stessa, tramite un messaggio vocale di Whatsapp, mentre le linee telefoniche, come ha confermato l'Unità di crisi della Farnesina, sono pesantemente sotto stress e in parte sono state chiuse. "Ci ha contattati da un pullman strapieno, con un messaggio vocale dato che chiamare è impossibile - ha spiegato il padre - Dopo qualche secondo abbiamo saputo su Internet dell'attentato".
Laureatasi in Russo all'Università di Bergamo a novembre, Elisa Messaggi sta frequentando il corso di laurea specialistica e da un mese e mezzo si trova nella seconda città russa per il progetto Erasmus+. Vive a Puskin, una città della conurbazione di San Pietroburgo che conta 100mila abitanti.
L'attentato
Non ci sono ancora rivendicazioni, ma è certo che sia stata una bomba a sventrare diversi vagoni della metropolitana cittadina, causando (al momento) dieci morti e 47 feriti. E' successo tra le fermate Sennaya Ploshchad e Tekhnologichesky Institut. Seguono aggiornamenti
Foto Afp