Arte, cultura e turismo

Un dipinto del Caravaggio alto cinque metri per inaugurare il sogno di Tano Nodari FOTO

Una locanda dedicata all'arte di Michelangelo Merisi, ma anche la barca descritta dal Manzoni ne "I Promessi sposi"...

Un dipinto del Caravaggio alto cinque metri per inaugurare il sogno di Tano Nodari FOTO
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Un dipinto del Caravaggio di cinque metri in via Circonvallazione Seriola: il primo passo verso la realizzazione del sogno di Tano Nodari. Impossibile non notarlo a Caravaggio quel dipinto di cinque metri, realizzato in questi giorni da un artista di Martinengo sulla facciata di un edificio da anni in disuso.

Caravaggio vive

Ad acquistarlo per dargli nuova vita (e che vita) è stato il titolare di Cascina Reina, Tano Nodari, appassionato d'arte e protagonista di molte iniziative di pregio per la città. L'ultima, in ordine di tempo, è quella di riuscire a realizzare una locanda ispirata all'arte del Caravaggio e ai Promessi Sposi.

«Io amo l’arte, i giovani, le menti chiuse mi soffocano e così voglio realizzare qualcosa che consenta ai turisti di conoscere la terra del Caravaggio e ai ragazzi di poter godere di uno spazio di aggregazione dove poter socializzare e magari dare sfogo alle proprie inclinazioni - aveva spiegato lo stesso Nodari - L’idea è nata qualche anno fa, quando ho fatto un viaggio in Argentina e, chiacchierando col mio inglese maccheronico con alcuni stranieri, è venuto fuori che venivo da Caravaggio. Tutti si sono sprecati in complimenti per il grande artista e uno di loro mi ha detto che avrebbe voluto portare i suoi figli dove aveva vissuto il grande pittore. È stato lì che mi sono reso conto che in città gli abbiamo dedicato solo una via».

Caravaggio locanda dipinto
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Dal Merisi al Manzoni

Ecco allora che il 63enne ha cominciato a pensare a una struttura recettiva, collegata al suo agriturismo.

«Un bad & breakfast che sia legato al Caravaggio - aveva affermato - ho acquistato lo stabile in via Seriola e già un pittore di Martinengo sta realizzando un’opera gigantesca, di cinque metri per cinque, dove sarà rappresentato il grande artista intento a dipingere la vocazione di Matteo. Accanto all’edificio scorre una roggia, e siccome in Lombardia possiamo vantare anche un altro genio come Alessandro Manzoni, ho acquistato la barca che viene descritta nei “Promessi sposi” e lì nascerà il “Cantù di murùs”».

Incentivo al turismo e all'arte

«Chi pernotterà avrà a disposizione biciclette per fare tappa anche al mio agriturismo dove realizzerò delle casette semovibili. In ognuna i giovani potranno dedicarsi a diverse arti, dalla musica, alla pittura, piuttosto che visitare il museo contadino, scoprire la campagna e le sue risorgive od osservare il cielo con il telescopio, e via discorrendo. Devo ringraziare l’architetto Giovanni Lanceni che si occupato dei lavori mentre ero in ospedale e l’Amministrazione comunale che ha appoggiato il progetto».

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