Pagazzano

"Corte dei Senza Dio": la Giunta annulla l'accordo con il privato, si rischia una battaglia legale

L'accordo con il privato riguarda l'edificio, all'interno della corte dei Senza Dio, di proprietà del Comune. Accordo revocato dal sindaco Daniele Bianchi.

"Corte dei Senza Dio": la Giunta annulla l'accordo con il privato, si rischia una battaglia legale
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L'accordo siglato dall'ex sindaco di Pagazzano Raffaele Moriggi è stato annullato per «autotutela». Il privato non ci sta, all’orizzonte c’è lo spettro di una battaglia legale.

La "Corte dei senza Dio"

E’ una faccenda piuttosto intricata quella che riguarda l’edificio in questione, donato ai tempi – si parla di oltre una quindicina d’anni fa – dall’ex sindaca di Morengo Liliana Foieni a patto che fosse destinato a servizi od ospitalità per bambini e madri in difficoltà. Un vincolo piuttosto stringente per il piccolo Comune pagazzanese, che di fatto non ha mai investito in una doverosa ristrutturazione – che ora è, semmai, una vera e propria messa in sicurezza – dell’immobile, rimasto vittima del tempo. Ebbene, una seppur parziale soluzione al problema si era presentata nel maggio dello scorso anno all’allora sindaco Moriggi, che nelle ultime settimane del proprio mandato aveva accettato la proposta di accordo avanzatagli da Monir e Nora Khalil, che, subentrata al padre nella gestione della pizzeria di famiglia sta ora lavorando all’apertura di un ristorante di cucina italiana all’interno di un immobile di sua proprietà nella corte.

L'accordo: al privato la messa in sicurezza

Ebbene, la giovane imprenditrice si era proposta di rimettere in sicurezza a proprie spese il tetto fatiscente dell’immobile comunale, e di mantenerne curato anche il perimetro esterno; in cambio, chiedeva il permesso di poter passare – e far passare i futuri clienti del ristorante –sotto il portone che dà accesso alla corte direttamente dal parcheggio che la stessa famiglia Khalil ha realizzato per la propria nuova attività che, Covid permettendo, aprirà i battenti la prossima primavera. Ebbene, a distanza di un anno e mezzo l’Amministrazione Bianchi ha deciso di revocare la delibera che sanciva l’accordo con Nora Khalil, ritenendo lo stesso accordo non valido e dichiarandone l’annullamento per autotutela nei confronti di eventuali ricorsi. Una scelta che il sindaco Daniele Bianchi ha spiegato sulle pagine del nostro giornale in uscita domani mattina, la cui motivazione farebbe riferimento alla destinazione d’uso invocata ai tempi dalla benefattrice del Comune.

Fulvio Pagani: "Scelta inopportuna"

Motivazione che non ha convinto il capogruppo di minoranza Fulvio Pagani. "Il risultato è che ora l’imprenditore non potrà usare il passaggio, mentre il Comune si troverà costretto a compiere la messa in sicurezza con i soldi dei cittadini – ha dichiarato – Risultato che non mi sembra opportuno in questo periodo che lo stesso sindaco definisce di ristrettezze economiche per il Comune. L’accordo siglato da Moriggi mi sembrava vantaggioso sia per il privato che per l’ente pubblico: un perfetto esempio di interessi che si incontravano per il bene generale. Se il Comune di oggi non lo capisce si dovrebbe capire perché non sta andando bene". La stessa Nora Khalil, dal canto suo, ha assicurato che porterà avanti la questione per vie legali.

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