Medaglie d'onore: confermato il conferimento ai militari spinesi
Sarà la Prefettura a consegnarle alle famiglie dei soldati internati nei lager
Entro fine anno arriveranno le medaglie d'onore per i militari spinesi internati nei campi di prigionia in Germania. Ne ha dato notizia l'assessore alla Cultura di Spino d'Adda, Gian Mario Rancati.
L'iter per le medaglie d'onore
Dopo un anno di iter burocratico, sembra volgere al migliore degli esiti la richiesta di assegnazione delle medaglie d'onore per i militari spinesi fatti prigionieri dopo l’armistizio dell’8 settembre 1944. Infatti, nel 2019 l'Amministrazione di Spino d'Adda aveva spedito alla Segreteria della presidenza del Consiglio le domande per una ventina di spinesi, in modo che passassero al vaglio della commissione esaminatrice, ma il percorso è stato più impervio del previsto.
La ricerca dei nominativi
I nominativi menzionati nella richiesta inviata a Roma sono stati raccolti dagli archivi comunali e dall'archivio di stato di Cremona, grazie alla collaborazione del Cav. Virginio Fontana di Vailate che già in passato si è occupato di fare le medesime ricerche per altri Comuni. La pandemia però ha scompigliato i piani di una commissione che si riuniva già quadrimestralmente, sicché l'istanza dell'Ente spinese si è bloccata. Gli spinesi beneficiari saranno Angelo Bertazzoli, Giuseppe Betti, Giuseppe Boffelli, Rino Bombelli, Francesco Giuseppe Casali, Carlo Casorati, Pierino Cirini, Luigi Cologni, Francesco Esposti, Giuseppe Granata, Giovanni Guercilena, Lorenzo Limetti, Paolo Milanesi, Carlo Poli, Francesco Riboli, Giuseppe Capra, Sante Salvaderi, Francesco Trapletti, Carlo Vanelli Tagliacarne.
Buone nuove
"Da recenti informazioni avute, grazie all’interessamento del luogotenente Ezio D’Incà, già comandante della caserma CC di Pandino, si è avuta conferma che la commissione si è riunita e tutte le domande sono state accolte - ha commentato soddisfatto l'assessore Rancati - E' stato quindi trasmesso l’elenco degli aventi diritto al poligrafico dello Stato per il conio delle medaglie. Con un po’ di ottimismo si spera che possano essere pronte entro la fine dell’anno per la consegna".
La consegna avverrà tramite la Prefettura di Cremona che è l’organo preposto al riconoscimento dei meriti per emanazione dello Stato.
"Sarebbe stata nelle intenzioni dell’Amministrazione, di offrire il viaggio per il ritiro predisponendo un pullman ma, la situazione in corso renderà assai improbabile il progetto".