Ok dalla Regione alla nuova caserma di Caravaggio. L'attuale alla Polizia locale?
Sarà realizzata in viale Europa Unita, lungo la ex SS11. E l'attuale caserma di via Einaudi potrebbe diventare la sede della Polizia locale.
Ok dalla Regione alla nuova caserma dei carabinieri di Caravaggio. Questo pomeriggio, la Giunta regionale ha ufficializzato l'adesione alla proposta di Accordo di programma avanzato dai Comuni di Arzago, Calvenzano, Fornovo San Giovanni, Misano Gera d'Adda e Mozzanica nelle scorse settimane.
Da Regione 1,5 milioni per la caserma carabinieri di Caravaggio
Il costo complessivo dell'intervento è di circa di 1,8 milioni di euro, coperto per 1,5 milioni con risorse regionali e per 300mila euro attraverso risorse comunali. Oltre al terreno su cui sorgerà il nuovo edificio, il Comune di Caravaggio metterà a disposizione 150mila euro, mentre 30mila euro ciascuno gli altri 5 Comuni.
Una nuova caserma in viale Europa Unita
Si tratterà di stazione media cosiddetta di «tipo b» per 14 unità e dotata anche di 4 alloggi, e sarà realizzata in viale Europa Unita, lungo la ex SS11. Restaurare la vecchia caserma di via Mazzini, aveva spiegato nei giorni scorsi il primo cittadino di Caravaggio Claudio Bolandrini, non sarebbe stato possibile. "Sarebbe costato circa 600mila euro. In particolare ci sarebbero state delle difficoltà rispetto ai nuovi requisiti antisismici. L’edificio risale agli anni ‘60 e negli ultimi 3 anni, per non correre il rischio che l’Arma ritirasse il presidio da Caravaggio, siamo dovuti intervenire con diversi interventi di manutenzione, per un totale di circa 100mila euro. Abbiamo dovuto agire sul fronte della sicurezza, sistemare il tetto, rifare gli impianti elettrici e i serramenti del piano terra".
Nell'attuale caserma la sede della Polizia locale sovraccomunale?
Interventi, quelli effettuati dal Comune finora, che comunque non andranno sprecati.
"L’immobile in futuro potrebbe diventare una nuova e più adeguata sede per la Polizia locale, che ha ovviamente standard meno rigidi rispetto a quelli di un presidio militare ma che troverebbe nell’edificio una collocazione più consona, soprattutto in un’ottica di presidio sovraccomunale". Polizia locale che peraltro, stando a quanto si sta muovendo sullo scacchiere locale, potrebbe presto "estendersi" su parecchi altri territori (Brignano, Fornovo, Mozzanica, tra gli altri) grazie a convenzioni con le Amministrazioni comunali vicine.
Malanchini: "Fondamentale importanza per il territorio"
A commentare la notizia anche Giovanni Malanchini, Consigliere segretario dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale della Lombardia. “La realizzazione di questa caserma è senza dubbio di fondamentale importanza per garantire la sicurezza di un territorio particolarmente esteso, tanto che i sindaci dei sei Comuni interessati, Caravaggio che è promotore, Arzago d'Adda, Calvenzano, Fornovo San Giovanni, Misano Gera d'Adda e Mozzanica, si sono mossi di comune intesa affinché il progetto, già approvato dal Comando Provinciale dell’Arma e dalla Legione carabinieri Lombardia, possa iniziare ad essere realizzato con l’avvio dei lavori già prima della fine dell’anno. Ancora una volta Regione Lombardia – conclude Malanchini - ha dimostrato con i fatti che l’ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini sono obiettivi prioritari del Programma Regionale di Sviluppo di questa legislatura, finanziando con soldi veri la realizzazione di un progetto fondamentale per la prevenzione e il contrasto alla criminalità”.
De Corato: "Presidio fondamentale per la lotta alla criminalità"
"Si tratta di un presidio fondamentale per il territorio - ha sottolineato l'assessore regionale alla Sicurezza, Immigrazione e Polizia locale Riccardo De Corato - e Regione Lombardia ha da tempo stanziato somme specifiche per la riqualificazione e costruzione di nuove caserme. La lotta alla criminalità comune ed organizzata passa necessariamente da numerose azioni concrete e tra queste anche i nuovi e più moderni ed efficienti presidi. Strutture alla cui realizzazione contribuisce Regione Lombardia"
"La realizzazione della nuova sede per l'accasermamento dei reparti dell'Arma - spiega l'assessore a Enti locali e Programmazione Negoziata - rappresenta un segnale di forte attenzione verso la qualità della vita e la sicurezza pubblica dei cittadini di questo territorio, che ha visto una grande unità di intenti tra tutte le Amministrazioni coinvolte nell'Accordo. Investendo risorse importanti attraverso lo strumento della Programmazione Negoziata, Regione concorre al rilancio del territorio e al contrasto alla criminalità, offrendo inoltre a chi quotidianamente lavora per garantire la sicurezza dei cittadini una sede più adeguata all'espletamento delle proprie funzioni".
"Il cospicuo stanziamento messo in campo - dichiara l'assessore a Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile - segnala in modo concreto, una volta di più, il lavoro di Regione Lombardia a favore dei Comuni della Pianura bergamasca. La buona collaborazione istituzionale porta, come in questo caso, a ottenere risultati importanti a beneficio dei cittadini: si tratta di un Accordo virtuoso. Del resto, è fondamentale assicurare ai Carabinieri, e alle forze dell'ordine in generale, strutture funzionali che rendano più agevole il lavoro di chi, con grande dedizione e senso del dovere, si impegna ogni giorno per tutelare la nostra sicurezza: Regione non fa mancare il proprio apporto tangibile".