Lavoro nero e materiale pericoloso stoccato in magazzino, blitz in una ditta di Zingonia
Gli accertamenti erano iniziati a luglio e proseguono ora con le sanzioni dei Vigili del fuoco.
Lavoratori in nero, irregolarità contributive e materiale infiammabile stoccato in grande quantità nel magazzino. Sono alcune delle irregolarità riscontrate questa mattina in un'azienda di via Berlino a Zingonia.
Irregolarità in azienda a Zingonia
Il blitz, scattato questa mattina, è scattato in seguito ad altri controlli effettuati alla fine di luglio dagli ispettori ecologici del servizio Aprica, nominati dall'Assessorato all'ambiente e dal sindaco. I controlli estivi avevano l'obiettivo di richiamare le imprese sul corretto smaltimento dei rifiuti e vigilare che le norme venissero effettivamente rispettate.
In quell'occasione, però, gli ispettori avevano notato uno stoccaggio non corretto di materiale infiammabile e avevano segnalato la questione all'Ufficio tecnico che a sua volta aveva coinvolto l'ispettorato ecologico, l'Ats, i Vigili del fuoco, la Polizia locale e i carabinieri forestali.
Blitz, sanzioni per lavoro nero e sostanze pericolose
Oggi, sono scattati ulteriori controlli per verificare la regolarità d'impresa, le posizioni dei lavoratori e lo stoccaggio del materiale.
I primi risultati operativi parlano di sanzioni per lavoratori in nero e irregolarità contributive a carico dell'azienda. I Vigili del fuoco, invece, incaricati di verificare l'idoneità del magazzino hanno individuato un reato proprio riguardo allo stoccaggio di materiali infiammabili oltre il limite consentito, imponendo le relative sanzioni e il ripristino delle dotazioni di sicurezza antincendio.