Prostituzione, in corso arresti per il tentato omicidio di un 31enne VIDEO
I fatti risalgono al 2 settembre 2019, vittima un 31enne ivoriano punito perché importunava una delle meretrici protette dal gruppo criminale.
È in corso un’operazione, coordinata dalla Procura della repubblica di Bergamo, nei confronti di un gruppo di cittadini di origini rumena ed albanese, in relazione al tentato omicidio commesso il 2 settembre del 2019 a Palosco, ai danni di un cittadino originario della Costa d’Avorio, maturato negli ambienti dello sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione straniera praticata su strada.
Sfruttamento della prostituzione
Militari del Comando Provinciale dei Carabinieri di Bergamo, con il supporto di quelli del Comando Provinciale di Brescia e del 2° Nucleo Elicotteri CC di Orio al Serio, nonché, con riferimento ai destinatari localizzati in territorio rumeno, di personale appartenente a unità specializzate dell’Ispettorato Generale della Polizia romena, stanno eseguendo misure cautelari di custodia in carcere, a carico di altrettanti soggetti localizzati nelle province di Bergamo, Brescia e in territorio rumeno.
Luce sul tentato omicidio dello scorso anno
Le indagini hanno permesso di far luce sulle ragioni vere che lo scorso 2 settembre, sulla strada provinciale 573 del comune di Palosco, hanno provocato l’investimento del 31enne cittadino ivoriano, punito poiché ritenuto responsabile di aver importunato una delle prostitute a cui l’investitore offriva protezione. Nel corso dell'attività investigativa sono state inoltre acclarate nei confronti degli altri arrestati le relative responsabilità riguardo allo sfruttamento e favoreggiamento commessi ai danni di cinque giovani donne, tutte provenienti da Paesi dell’Est Europa, che giunte in Italia sono state obbligate a prostituirsi.
Seguiranno i dettagli delle operazioni ancora in corso.