Settimana corta: all’attacco Cambia Soncino

Moro e il suo gruppo rilanciano con un secondo volantino sulla scuola

Settimana corta: all’attacco Cambia Soncino
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Torna alla carica Cambia Soncino sulla questione dell’orario scolastico, con un nuovo comunicato distribuito in alcuni esercizi soncinesi. L’idea del gruppo capitanato da Moro è sempre la stessa: partire con la settimana corta (di cinque giorni) a settembre 2017 è – forse, ormai, sarebbe stato – fattibile.

Manca la volontà politica

«La comunicazione ufficiale in cui la scuola chiede al Comune di attivare i servizi per la settimana corta – recita il volantino – è dei primi di luglio» e viene dopo una serie di incontri informali che le varie parti avevano già contratto. Alla base della strategia attendista della maggioranza ci sarebbero «le promesse elettorali fatte in passato di non attivare la settimana corta a Soncino, per cercare di rendere altri plessi dell’istituto comprensivo attrattivi, cercando così di scongiurarne la chiusura».

Mensa e trasporto: falsi problemi

Moro e compagni evidenziano poi che la riorganizzazione dei servizi correlati – come mensa e trasporto – è un falso problema. Chi utilizza il servizio mensa il lunedì, mercoledì e venerdì lo farebbe ragionevolmente anche di martedì e giovedì. Perciò, quantificare l’incremento della richiesta nel caso di attivazione della settimana corta potrebbe essere piuttosto facile. Il servizio di trasporto con il mezzo comunale andrebbe solo riorganizzato su cinque giorni, anziché su sei. E questo si potrebbe ottenere «senza aggravi per le casse comunali, anzi, forse anche risparmiando».

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