Pista ciclopedonale Treviglio-Casirate, al via il secondo lotto
Sarà realizzata anche una piccola area sosta dedicata a Gabriele Raffa, il 15enne scomparso tragicamente lo scorso anno.
Sono partiti stamattina, martedì, i lavori relativi al secondo lotto della pista ciclopedonale Treviglio–Casirate.
Pista ciclopedonale
I tecnici della ditta «De Carli», che ha vinto l’appalto per la posta ciclopedonale Treviglio- Casirate, hanno picchettato il tracciato in campagna, nei terreni rilevati dai privati di recente. Il tratto, tra l’imbocco nel piazzale in via Aldo Moro, al Pip1, e l’innesto con la vecchia via Lodi, ha una lunghezza di 420 metri e una larghezza di 3, e sarà alzato di circa 60 cm rispetto al piano campagna. Il costo delle operazioni (acquisizione dei terreni, realizzazione della pista in calcestre, illuminazione pubblica) si aggirano sui 250mila euro (130mila di lavori, mentre la restante parte della dotazione finanziaria sarà destinata all’Iva e agli imprevisti).
In memoria di Gabriele
Lungo il secondo tratto della pista ciclopedonale Treviglio-Casirate sarà realizzata una piccola area sosta attrezzata e piantumata; sarà dedicata, come d’accordo con la famiglia di Gabriele Raffa, al ragazzo 15enne, scomparso tragicamente in un incidente stradale lo scorso anno, mentre tornava in bicicletta da Casirate a Treviglio. Entro la fine dell’estate, secondo le previsioni dell’assessorato ai Lavori pubblici guidato da Basilio Mangano, l’opera sarà consegnata.
Terminato il primo lotto
Nel frattempo, sono in corso di ultimazione i lavori al primo lotto. "In questi giorni poseranno l’asfalto nel tratto di ciclabile lungo la vecchia via Lodi sino all’innesto con il sottopasso, verso Casirate – ha dichiarato Mangano – Ai primi di agosto, in coincidenza con la riduzione probabile del traffico veicolare, interverremo sulla rotonda tra via Baslini, via Aldo Moro, via Lodi e via Calvenzano e collegheremo la pista ciclabile di via Baslini al piazzale di via Moro". "Il nostro obiettivo, come è chiaro da tempo – ha ribadito l’assessore Mangano – è migliorare e potenziare la mobilità dolce, mettendo in sicurezza i tratti stradali che saranno utilizzati dai ciclisti e i pedoni".