Proroga bis per i lavori sulla ex Statale: Arcene resta bloccata
Tra i commercianti cresce la preoccupazione: "Siamo stanchi di questa situazione, ci avevano stimato tre mesi di lavori e ora siamo arrivati al doppio. E' davvero troppo"
E' in arrivo una seconda proroga per i lavori della nuova rete fognaria e di altri sottoservizi partiti lo scorso 13 febbraio. La chiusura del cantiere, prevista prima per maggio e poi per fine luglio, è stata infatti nuovamente spostata a settembre.
La prima proroga
Il conto alla rovescia infatti era già ripartito alla fine di maggio, quando durante l'avanzamento dei lavori erano state riscontrate delle interferenze tra la posa dell'impianto della rete fognaria e quella del metanodotto. In alcuni tratti di via Tasso, via Volta e via Goldoni infatti la rete gas era alla stessa quota di dove si stava posando la rete fognaria. E' stato così necessario ricorrere a una ditta specializzata per lo spostamento del tubo del metanodotto, mentre altre interferenze tra la rete fognaria e l'impianto della fibra ottica in via Grandi, non hanno che aumentato il ritardo, provocando un rallentamento complessivo dei lavori. Di qui era scaturita la decisione da parte del Comune, Uniacque e del Consorzio di Bonifica di avvalersi di una proroga pari a 50 giorni per concludere i lavori.
La seconda proroga
Scaduti i 50 giorni però il cantiere resta aperto e il centro del paese ancora bloccato. Dopo la prima, già contestata proroga infatti ne è in arrivo una seconda, che potrebbe far slittare il termine dei lavori fino a metà settembre. A chiedere di prolungare il cantiere questa volta è stata l'impresa di costruzione di Bulgarograsso, il Gruppo Foti Srl, che avrebbe richiesto a Comune, Uniacque e Consorzio di poter continuare a lavorare fino al 23 di settembre. Un ritardo che ha spazientito anche i tre enti a capo del progetto: "Come Comune, congiuntamente ad Uniacque e al Consorzio di Bonifica abbiamo approvato la proroga, ma non fino alla data richiesta dall'impresa - ha dichiarato Roberto Zucchinali, assessore ai Lavori Pubblici e Urbanistica - Abbiamo invece proposto come data di chiusura dei lavori il 10 di settembre, e al momento siamo ancora in attesa di una risposta formale della ditta a riguardo".
La preoccupazione dei commercianti
E insieme all'attesa cresce anche la preoccupazione dei commercianti, i cui profitti, col centro completamente bloccato, continuano a diminuire. "Le problematiche sono le stesse da mesi ormai: la strada è chiusa e segnalata male, e questo in tempo di crisi certamente non aiuta le nostre attività, i cui ricavi senza la clientela di passaggio sono crollati – ha dichiarato senza mezzi termini Fabio Donzelli, del negozio di articoli sportivi “Saxon” di viale Suardi –Dalla rotatoria fino alla strettoia si potrebbe passare perchè non ci sono scavi, ma la strada resta comunque chiusa al traffico. Siamo stanchi di questa situazione, ci avevano stimato tre mesi di lavori e ora praticamente siamo arrivati al doppio del tempi previsti. E' veramente troppo".