Lo credono morto invece stava solo dormendo (e profondamente)
L'uomo, caduto in un sonno profondissimo, non ha sentito né telefono né citofono e neppure le forti bussate alla porta.
Pensavano che si fosse sentito male, o persino che fosse morto, invece stava solo dormendo. Strana disavventura martedì mattina a Caravaggio per un uomo residente in via Einaudi, che si è visto svegliare dall’intervento dei Vigili del fuoco di Treviglio, arrivati per "salvarlo".
Ma lui, di essere salvato non aveva alcun bisogno. Quello che gli serviva, molto probabilmente, era una massiccia dose di riposo.
L'allarme lanciato dal datore di lavoro
A dare l’allarme martedì mattina il titolare della ditta presso cui lavora l’uomo che, non avendolo visto arrivare al lavoro all’orario consueto, ha provato a chiamarlo al telefono, ma senza esito. Preoccupato il datore di lavoro si è recato a casa del proprio dipendente ma, nonostante le ripetute citofonate e bussate, non ha ricevuto nessuna risposta. A quel punto, temendo che fosse successo qualcosa di grave, ha deciso di chiamare il 118, che ha mandato un’ambulanza sul posto.
Svegliato dai soccorritori: "Stavo dormendo"
Anche i soccorritori, dopo aver provato ripetutamente a citofonare e a bussare, non sono riusciti a farsi aprire e hanno così chiamato i Vigili del Fuoco di Treviglio per poter entrare in casa e capire cosa stesse succedendo. Solo all’arrivo dei pompieri, che per l’ennesima volta hanno tentato di bussare vigorosamente alla porta per farsi aprire, l’uomo si è finalmente svegliato e, trovandosi davanti la schiera dei soccorritori, ha spiegato l’accaduto. Stava semplicemente dormendo di un sonno molto pesante e non ha sentito né la sveglia, né le telefonate né il citofono.