Treviglio

Treviglio Fiera incassa solo 39mila euro, Italia Viva: "E' la nostra Alitalia"

Scontro in Consiglio sul polo fieristico, ma il sindaco replica: "Siamo passati da un campo abbandonato e inquinato, un’area che oggi è illuminata e sicura".

Treviglio Fiera incassa solo 39mila euro, Italia Viva: "E' la nostra Alitalia"
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"Il Polo fieristico? E’ la nostra Alitalia". Dopo il parallelismo con la Sagrada Familia di Barcellona (per via dei lunghi tempi di realizzazione), nell’ultimo Consiglio comunale Stefano Sonzogni (Italia Viva W Treviglio) ha paragonato l’opera alla compagnia di bandiera italiana.
Nel mirino (all’ordine del giorno c’era l’approvazione del rendiconto 2019) sono finiti ancora una volta i soldi che l’Amministrazione trevigliese ha speso per realizzare la Fiera e il suo sottoutilizzo.

Treviglio Fiera, a cosa serve?

"L’investimento di circa 7,5 milioni di euro pesa come metà di tutte le partecipazioni societarie del nostro Comune - prosegue Sonzogni - e francamente continuiamo a chiederci quale sia la sua utilità".

Parole che non hanno scomposto il sindaco il sindaco Juri Imeri, il quale ha scelto la strada dell’ironia per replicare alle opposizioni.

"Vedo che il dibattito sul bilancio si riduce al solo Polo fieristico - ha detto il primo cittadino - Sono contento, perché approvare un rendiconto con una sola osservazione su un numero di investimento, su un volume di spesa così alto, credo che sia una bella soddisfazione. Eravamo abituati a minoranze che facevano le pulci, evidentemente non si è trovato di meglio che cavalcare un cavallo che mi pare anche sempre più zoppo. Ci chiedete a cosa serva? - ha proseguito il sindaco rivolto alle minoranze - Ci chiedete se ne è valsa la pena? Ci chiedete se vale la pena gravare sulle generazioni future? Sottolineo che tutti in campagna elettorale volevano parcheggi vicino alla stazione e vi dimenticate che con questa opera abbiamo risolto un problema cronico per i pendolari, abbiamo riqualificato un’area importante che per la nostra città è una vetrina: siamo passati da un campo abbandonato e inquinato, un’area che oggi è illuminata e sicura".

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