Requiem al Cimitero Monumentale per i morti bergamaschi: "Un'emozione fortissima"
Tra i membri del coro anche il colognese Angelo Lodetti che ha condiviso la sua testimonianza.
A dirlo è Angelo Lodetti, 43 anni, cantante "basso" colognese, membro del coro del teatro Donizetti che ieri sera si è esibito di fronte al presidente della Repubblica Sergio Mattarella al al cimitero monumentale di Bergamo, per commemorare tutti i caduti bergamaschi di Covid-19.
La testimonianza
"E' stata un'emozione fortissima - ha raccontato Lodetti - cantare di fronte al presidente, per ricordare chi non c'è più ha avuto un valore grandissimo. Ci sono stati dei momenti molto toccanti, come l'arrivo e il discorso di Mattarella, ma anche quando è stata scoperta la targa commemorativa. Cantare ieri sera è stato veramente un onore".
Il requiem di Donizetti
A rendere il tutto speciale è stato anche il brano scelto per la celebrazione. Il requiem, scritto dal bergamasco Donizetti, non è molto conosciuto, né viene eseguito spesso. Eppure la qualità del pezzo è veramente alla pari degli altri scritti da Mozart o Verdi, sicuramente più noti al grande pubblico. "L'ultima volta che abbiamo eseguito questo brano è stato tre anni fa, nel 2017 - ha concluso Lodetti - quando si sono tenute le celebrazioni per la nascita del compositore orobico".