Cadavere nel Brembo, la salma recuperata dai Vigili del fuoco
E' il terzo caso in pochi giorni: ieri una salma è stata recuperata a Fara, sabato invece la tragedia a Cornate dove un papà è annegato per salvare la figlia.
Le acque dei nostri fiumi restituiscono un altro, l'ennesimo, corpo senza vita.
Cadavere nel Brembo
Questa volta è toccato al Brembo. Nel primo pomeriggio di oggi i Vigili del fuoco del distaccamento di Dalmine sono intervenuti a Curno, nel greto dei fiume Brembo, per il recupero di un corpo ormai senza vita.
Il corpo è stato notato da alcuni passanti, che hanno lanciato l’allarme intorno alle 11.30 chiamando il 112. "Ero in zona 'Cascatelle', tra Curno e le Ghiaie, con mio marito – racconta Gabriella Minoia, di Bergamo, a PrimaBergamo.it – quando abbiamo notato il corpo incastrato nelle rocce della cascata. Abbiamo chiesto aiuto a due runner, che sono entrati nel fiume e hanno portato il corpo vicino a riva. Quindi, dopo la nostra chiamata, sono intervenuti vigili del fuoco e carabinieri". Dalle prime informazioni si tratterebbe di un alpino della Roncola di Treviolo noto nella zona: si prendeva cura dei sentieri a ridosso del fiume. Potrebbe essere caduto in acqua a causa di un malore: aveva ancora gli scarponi ai piedi. Ha lasciato il suo cane, un pitbull, legato a un albero.
Terzo morto in pochi giorni
E' il terzo morto in pochi giorni: ieri anche l'Adda, a Fara, ha restituito la salma di un uomo. La sua identità è ancora un mistero.
Un'altra tragedia, sabato, aveva sconvolto Cornate d'Adda: un papà di 47 anni è annegato dopo essersi buttato nell'Adda per salvare la figlioletta di 10. Dopo aver recuperato la piccola non è riuscito a far fronte alla corrente che l'ha inghiottito.