Si getta nell'Adda per salvare la figlia e muore
Ieri sera Angelo Belluscio, 47 anni, barista, si era tuffato per salvare la figlia di 10 anni, caduta nel fiume. C'è riuscito, ma poi è stato inghiottito dalla corrente.
E' stato ritrovato senza vita questa mattina, a Cornate, il papà che ieri si era gettato nell’Adda per salvare la figlia di 10 anni. La tragedia ha lasciato senza fiato tutta la zona è stata racconta dai colleghi de PrimalaMartesana.it e da PrimaMerate.it
Tragedia sull'Adda: si tuffa per salvare la figlia e muore
Il padre eroe è Angelo Belluscio, barista 47enne di Calusco. E' stato individuato questa mattina a circa un chilometro dal punto delle ricerche, verso Trezzo, ricerche che erano state interrotte ieri sera e sono ripartite questa mattina alle 8. L’uomo, ieri, sabato 20 giugno 2020, si era gettato nel fiume per salvare la figlia di 10 anni caduta nel fiume. L’aveva salvata, ma era stato travolto dalla corrente, in prossimità della diga Esterle. Era sparito tra i flutti.
Le ricerche
Le ricerche ieri sera erano state infruttuose e sono state sospese con l’arrivo della sera. Un contributo importante è stato dato da un pescatore che ha aiutato il padre a salvare la bambina che, fortunatamente, sta bene. Sul posto anche la famiglia dell'uomo, disperata, e il sindaco di Cornate Giuseppe Felice Colombo in compagnia del comandante della Stazione di Bellusco Giovanni De Mola.
Il dramma
Ieri, sabato 20 giugno 2020, poco prima delle 18.30, la figlia dell'uomo, 10 anni, per un incidente ancora da chiarire, era caduta nell’Adda, nella zona di via XXV Aprile di Porto d’Adda, frazione di Cornate.
Stando a quanto è stato possibile ricostruire fino a questo momento, il padre, allertato dalle urla che provenivano dalla riva, si è gettato nel fiume per salvarla. Un gesto estremamente eroico, che però ha messo in serio pericolo la sua vita. Ad aiutarlo nel salvataggio è intervenuto un pescatore della zona, che ha afferrato la bimba mettendola al sicuro, ma nulla ha potuto per trarre in salvo anche il suo papà.