Attraversare l'Adda senza code? Forse nel 2021 si potrà

Dovrebbe partire il prossimo mese il cantiere per la Variantina di Vaprio. Mentre alla fine dell'anno è atteso il secondo tratto della tangenziale di Cassano, che finalmente porterà il traffico fuori dalla città sull'Adda cancellando per sempre - o almeno si spera - uno dei colli di bottiglia più odiati dai pendolari della Bassa.

Vaprio, a luglio si parte con la variantina dopo 17 anni

La nuova strada di Vaprio, che dovrebbe smaltire le importanti code che ogni giorno si formano appena al di là del ponte sull'Adda, dovrebbe essere pronta nel giro di un anno se - come promesso dalla Città metropolitana di Milano al sindaco Luigi Fumagalli - il cantiere partirà questo luglio.

I lavori avrebbero dovuto cominciare a febbraio, ma sono slittati all'estate a causa della pandemia di Coronavirus. Ma il virus in questo caso è stato il problema minore: sono infatti 17 anni che si parla della bretella «del Monasterolo», il parco che verrà tagliato in due dalla nuova strada per connettere la Sp525 all'altezza del primo tornante dopo il ponte, a via Dante. Tra lungaggini burocratiche e mancanza di fondi, tuttavia, i lavori sono slittati per anni, tanto che lo scorso aprile si era tenuta anche una manifestazione «istituzionale» di protesta, con i due sindaci dei paesi rivieraschi uniti per chiedere, finalmente, lo sblocco dell’impasse.

Cassano, il nuovo ponte

Buone notizie anche sul fronte cassanese, altro tratto maledetto per code e traffico. Dopo l'inaugurazione del primo tratto della tangenziale, si attende il secondo, quello più importante. Nell'immagine in alto, in verde, il nuovo percorso per chi dalla rotonda "del ponte" dovrà dirigersi verso Milano o viceversa. In rosso, la ex SS11 attuale, che attraversa il centro di Cassano.

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