Assembramenti a Romano, l'allarme del sindaco
Previsti provvedimenti restrittivi qualora le disposizioni non venissero rispettate

Finito il lockdown, i romanesi si riversano in strada e ricominciano gli assembramenti. Prende parola il sindaco Sebastian Nicoli.
Allarme assembramenti
Gruppi di persone in strada come se il Paese non fosse costretto a fare i conti con una pandemia. La movida romanese ha ripreso a pieno regime, mandando su tutte le furie istituzioni e opinione pubblica. La tirata d'orecchie arriva dal primo cittadino di Romano, Sebastian Nicoli, che ha pubblicato a mezzo social il suo personale aut aut agli incoscienti, pubblicando una foto degli assembramenti di ieri sera.
Il messaggio del sindaco
"La stessa scena in diversi posti di Romano - ha commentato Nicoli - A me vengono due semplici domande: cosa è che non avete chiaro? Cosa c’è che non avete ancora capito? Le regole le conoscete tutti. Ma proprio tutti! E qui, come in altri numerosi luoghi, non ce n’è nemmeno una rispettata. Le regole o le capiamo e le applichiamo oppure non va bene. Se questo è l’andazzo dovrò, mio malgrado, prendere decisioni che vorrei proprio evitare convinto che, invece, le cose possano funzionare con il senso di responsabilità di ognuno. Ciò che vi sto scrivendo non mi fa piacere ma, anzi, mi provoca una profonda amarezza. Solo se siamo tutti responsabili ce la faremo! Solo così".