Pgt Treviglio, avviato l'iter per la variante n° 9
L'assessore Nisoli assicura: "La variante non prevede ambiti con nuove edificazioni e/o l’aumento degli abitanti teorici insediabili già previsti dal Pgt".
L'Amministrazione comunale ha avviato l'iter per la nona variante al Pgt Treviglio. Servirà a mantenere e rafforzare la competitività dello strumento urbanistico.
Pgt Treviglio, avviato l'iter della variante
Passo avanti verso le varianti al Piano delle Regole e al Piano dei Servizi del Piano di governo del territorio del Comune di Treviglio, procedimento fortemente voluto dall’Amministrazione Comunale per mantenere e rafforzare la competitività dello strumento urbanistico. È stato infatti depositato giovedì 14 maggio 2020 il documento tecnico di verifica dell’assoggettabilità alla Valutazione Ambientale Strategica (VAS) della Variante parziale n° 9 al PGT al fine di consentire di fornire pareri, spunti e riflessioni agli enti territoriali e ambientali. Il commento dell'assessore all'Urbanistica Alessandro Nisoli:
La variante è di tipo parziale e non introduce modifiche al Documento di Piano. Non costituisce, pertanto, atto di adeguamento alla L.R. 31/2014 pur rispettandone i presupposti urbanistici relativi al divieto di introdurre nuove previsioni che producano consumo di nuovo suolo. Restano confermati gli obiettivi del PGT vigente, la cui revisione più incisiva è demandata ad una futura variante generale che sarà affrontata quando sarà possibile procedere anche con l’adeguamento del Piano alle prescrizioni della L.R. 31/2014, oltre che all’approvazione definitiva del PTCP.
I contenuti della variante
Nel rapporto preliminare relativo alla verifica dell’assoggettabilità alla Valutazione Ambientale Strategica (VAS) sono state analizzate le oltre 70 istanze pervenute, quasi tutte accolte: in alcuni casi le istanze accolte rettificano graficamente gli azzonamenti senza ulteriori modifiche e in altri casi si tratta di riclassificazioni di aree già edificate, sulla scorta di segnalazioni inoltrate da parte dei proprietari delle aree interessate, che chiedono di meglio conformare/rettificare la previsione urbanistica del Pgt al reale utilizzo di tali terreni. Sono stati inoltre rivisti 9 articoli del Piano delle Regole per miglior chiarezza ed interpretazione. "Per favorire gli interventi edilizi in conformità alle normative di efficientamento energetico si modificano le altezze massime realizzabili nel tessuto urbano consolidato, con l’esclusione degli ambiti di valore storico - annuncia l’Assessore Nisoli -. Inoltre la variante non prevede ambiti con nuove edificazioni e/o l’aumento degli abitanti teorici insediabili già previsti dal Pgt».
In generale gli impatti della variante urbanistica sulle matrici ambientali sono stati valutati trascurabili o poco rilevanti dai professionisti incaricati, ed è per questo che gli stessi propongono di non sottoporre a VAS la variante n° 9.
Le parole del sindaco Juri Imeri
"I tempi del Piano Territoriale Regionale e del PTCP (Piano territoriale di coordinamento provinciale) si sono allungati, ma abbiamo scelto di non rimanere fermi e di dare comunque risposte con questa variante parziale che, tra le altre cose, garantisce gli standard per realizzazioni di interventi edilizi che puntino all’efficientamento energetico - commenta il sindaco Juri Imeri -. Credo inoltre che l’accoglimento di molte proposte rappresenti un elemento di forte attenzione alle istanze dei cittadini, che permetterà anche di sbloccare situazioni ferme da troppo tempo e di eliminare vincoli cavillosi. Ringrazio l’Assessore Nisoli, i tecnici comunali e i professionisti che hanno lavorato e lavoreranno a questo percorso, che vorremmo chiudere entro l’estate".