Ospedali della Bassa, dall'inizio dell'emergenza 197 dipendenti positivi
I dati sui contagi e sui ricoveri mentre prosegue il lento ritorno alla normalità per l'Asst Bergamo Ovest.
Dall’inizio dell’emergenza l’Asst Bergamo Ovest ha registrato 197 dipendenti positivi al Coronavirus. Un tasso del 9,8% (di circa 2 mila totali) ben al di sotto della media regionale. Di questi, 139 hanno già effettuato il doppio tampone risultato negativo, mentre i restanti, perlopiù gli ultimi che si sono contagiati sono ancora in quarantena in attesa di essere sottoposti al tampone.
Medici e infermieri positivi: "Pochi casi preoccupanti"
"Siamo riusciti a limitare il contagio tra gli operatori sanitari grazie al fatto che, al primo sintomo, li sottoponevamo subito al tampone - ha spiegato il direttore generale Peter Assembergs - Appena i dipendenti manifestavano tosse, febbre, dissenteria o dolori, partiva il protocollo interno. Tanto è vero che, a fronte dei 197 positivi, ne abbiamo registrati 342 fortunatamente negativi. In totale abbiamo quindi effettuato circa 900 tamponi".
L’Asst è quindi riuscita a limitare i danni tra il personale e, anche chi ha contratto la malattia, sono stati pochi i casi preoccupanti. Il più grave è un medico che è rimasto in terapia intensiva per oltre un mese a Milano. Ora, però, è fuori pericolo e ha iniziato la riabilitazione.
Mercoledì mattina sono inoltre iniziati i prelievi sierologici per la ricerca degli anticorpi al Covid-19 sugli operatori non sintomatici (sia della dirigenza che del Comparto), che non erano risultati già positivi al tampone diagnostico. Un’analisi, su base volontaria (dopo la sottoscrizione di apposito consenso informato) che coinvolgerà anche i dipendenti del Policlinico San Marco di Zingonia e che sarà rivolto anche a quei cittadini segnalati dall’Ats. La nuova apparecchiatura installata per effettuare le analisi sarà in gradi di effettuarne circa 500 al giorno.
Nel frattempo prosegue il ritorno alla normalità nei due ospedali di Treviglio e Romano.
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