Emergenza Coronavirus, i dati in Lombardia
La situazione regionale del contagio da Covid-19 nella quotidiana conferenza stampa dell'assessore al Welfare Giulio Gallera.
"Dati positivi, anche nella città di Milano, ma non possiamo abbassare la guardia". Lo ha detto l'assessore al Welfare Giulio Gallera nel consueto punto stampa in diretta Facebook.
I positivi sono 51.534 con un incremento di 1079 positivi, i ricoverati sono 11.914 (-95), i guariti aumentano di 437 unità, mentre i pazienti in terapia intensiva arrivano a 1343 (+26), un dato che conferma la diminuzione della pressione anche sulle terapie intensive. I decessi salgono a 9202 con un aumento di 297 vittime.
A Bergamo i positivi salgono di 103 unità per un totale di 9815, Brescia 9477 (+137), Milano 11.538 (+308).
E sulle Rsa Gallera sbotta: "Abbiamo chiesto la collaborazione di Rsa che avevano strutture autonome con personale autonomo (dedicato) - ha detto - non abbiamo obbligato nessuno e mai abbiamo chiesto di mettere i pazienti Covid insieme agli ospiti delle Rsa. E' ignobile, grave e triste perché si sta speculando su persone che soffrono".
Sala: "Troppi spostamenti nel weekend"
Anche nella giornata di ieri, domenica, sono aumentati gli spostamenti in Lombardia: "I dati ci dicono che abbiamo avuto un +1% rispetto a domenica scorsa" e
"mediamente" l'ultima settimana lavorativa segna "l'1-1,5% in più di movimenti rispetto sempre alla settimana scorsa".
Lo ha detto il vicepresidente di Regione Lombardia, Fabrizio Sala commentando i dati relativi ai cambi di celle alle quali si agganciano gli smartphone rilevati dalle compagnie che gestiscono i sistemi di telefonia mobile.
Il vicepresidente ha ribadito, osservando i grafici, che "è chiaro come migliaia di persone in più si siano spostate ieri, giornata festiva, generando una mobilità che non è imputabile a necessità di carattere lavorativo. I movimenti maggiori di ieri si sono verificati alle 12, alle 18 e cosa strana anche alle 23: un picco di movimenti anomalo che stiamo cercando di analizzare e ci ha sorpreso", ha aggiunto Sala.
Complice il bel tempo in questo weekend, i lombardi sono usciti di più rispetto al precedente fine settimana. L'appello del vicepresidente Sala è quello "di non vanificare gli sforzi uscendo in maniera sconsiderata per corsette o passeggiate che si possono evitare. Capisco che con il bel tempo si faccia fatica a restare in casa, ma è troppo importante limitare qualsiasi contatto con altre persone. I dati ci dimostrano che le misure fin qui adottate stanno portando i frutti sperati".
Gli spostamenti dei cittadini lombardi sono aumentati anche nelle giornate di giovedì 2 aprile e venerdì 3 aprile come si evince dai dati che quotidianamente Regione Lombardia rileva.
"Nei giorni feriali, soprattutto giovedì e venerdì, la mobilità è cresciuta in media del 2% rispetto agli stessi giorni della settimana precedente. Non va bene - ha rimarcato il vicepresidente Sala - dobbiamo fare appello al senso di responsabilità dei cittadini lombardi affinché capiscano l'importanza di non uscire, se non per stretta necessità. Lo ripetiamo: non bisogna uscire e, se si deve andare a fare la spesa, è opportuno sia uno solo per famiglia e si approvvigioni di quel che serve per più giorni, evitando così di uscire quotidianamente. Più persone si recano nei negozi o nei supermercati per piccole spese - ha concluso Fabrizio Sala - più si producono code eccessive".