Lions in campo contro l'emergenza Covid
Donazione da 50mila euro per l'ospedale di Treviglio, da un singolo socio. E in una settimana, i club hanno raccolto oltre 120mila euro.
In campo per sostenere gli ospedali travolti dall'emergenza Covid. Ci sono anche i Lions del distretto 108Ib2 a dare una mano alla prima linea degli ospedali bergamaschi, colpiti in modo spaventoso in queste settimane dalla crisi Coronavirus.
Il Governatore primario in Pronto soccorso
L'idea nasce dal Governatore del Distretto Filippo Manelli, primario in Pronto soccorso a Esine. Nelle scorse settimane, impegnato a tempo pieno senza orari né giorni di sosta, ha richiesto l’aiuto dei suoi amici Lions più stretti e vicini, per un’iniziativa di sostegno agli Ospedali del territorio. "We serve – sempre, in tanti modi diversi, al di là dei ruoli" spiega, citando il motto del club.
Lo staff si è quindi, pur con tutte le limitazioni “logistiche” del caso, con contatti telefonici e teleconferenze giornaliere. "Abbiamo verificato come alcuni nostri Soci ed i loro Club si siano già mossi autonomamente ed avevano già versato dei contributi agli Ospedali di riferimento - spiegano - Altri avevano proposto dei progetti di raccolta fondi, con lo stesso scopo, alla Fondazione Lions Distrettuale Bruno Bnà". E si è deciso di unire le forze. "Si è pensato che fosse inutile creare dei doppioni e si è deciso di aderire ad uno di questi progetti, proposto dal Lions Club Valsabbia" spiegano i Lions. "Questo progetto era teso a contribuire all’acquisto di materiale a favore degli Ospedali di riferimento delle tre province del distretto Ib2, materiale a volte semplice ma fondamentale, di cui c’era mancanza: dai respiratori alle mascherine, fino ai mezzi di protezione individuale, per esempio - continua una nota del club - Il Governatore Filippo Manelli ed il Lions Club Valsabbia hanno condiviso con entusiasmo che i Club del Distretto si associassero a tale iniziativa".
Raccolti oltre 120mila euro in una settimana
Il successo è stato confortante: in una settimana sono stati raccolti più di 120mila euro, parte già distribuiti, parte che verranno versati a breve, destinati agli ospedali che presenteranno le loro necessità.
"Il Distretto Lions 108 Ib2 ha provato con soddisfazione a conciliare l’emergenza con l’organizzazione, la collaborazione con l’amicizia. Si è riusciti a raccogliere in un solo conto tutti i contributi di Club, Soci, Privati, senza accavallare le iniziative e senza sovrapporsi a quelle che erano già in atto. In questo modo, le iniziative locali sono diventate distrettuali, tante gocce d’acqua hanno formato un ruscello di energia ed entusiasmo, coinvolgendo un grande numero di Club e benefattori. Evitando ogni lentezza burocratica, grazie al riferimento alla nostra Fondazione Distrettuale, è stata sempre data piena e completa informazione su uso e destinazione delle somme raccolte, via posta elettronica, rispondendo ad ogni dubbio e chiarimento".
Fondi residui per l'assistenza ai malati terminali
"Su richiesta di una nostra Socia, sono stati destinati i fondi residui, o per i quali non era stata indicata una precisa finalità, ad una Fondazione Onlus che si occupa dell’assistenza a domicilio di malati oncologici terminali - continua l'associazione - Dal momento che l’urgenza non ci deve fare dimenticare altre persone malate e bisognose, per evitare così che gli assistiti si rivolgano alle strutture ospedaliere già al collasso, dando modo ai colleghi dei nosocomi di concentrarsi nelle terapie intensive, ed evitando trasferimenti e rischi a malati oncologici".
Cinquantamila euro per l'ospedale di Treviglio
Da parte loro, alcuni Club, mobilitati precedentemente, hanno raccolto attraverso altri canali una somma press’a poco equivalente, anche essa distribuita ad Ospedali ed Istituzioni Locali. Una donazione consistente di 50mila euro era stata subito generosamente versata a favore dell’Ospedale di Treviglio da un singolo Socio.
Tutti insieme senza personalismi: "We serve"
"LCIF (Lions Club International Foundation, la Fondazione che raccoglie tutti i contributi dei 47. 974 Lions Club di tutto il mondo) farà la sua parte con un contributo cospicuo. Non ci possiamo ricordare di tutti, ma, questo sì, ringraziarli all’unisono nel servizio. Non ci sono nomi da menzionare. Abbiamo indicato quello del Governatore perché rappresentante di tutti. Nessun altro. Ma tutti insieme, senza personalismi. Servire non può dare una risposta a tutto, ma speranza per tutti, questo sì. È un nostro dovere e gioia. 'We serve', sempre" conclude l'associazione.