Sequestra e maltratta l'anziana madre, 41enne in manette
I vicini hanno lanciato l'allarme dopo aver sentito le grida d'aiuto della 70enne.
Prima l'ha chiusa in bagno poi l'ha aggredita ferendola al volto. E' stata arrestata la 41enne fermata ieri dai carabinieri della Stazione di Calcio nella sua abitazione di Pumenengo.
Sequestra e maltratta la madre
I carabinieri, allertati nel pomeriggio di ieri, dai vicini di casa sono intervenuti a Pumenengo nell'abitazione di C.R., 41enne disoccupata e con precedenti di polizia che, poco prima e al culmine dell’ennesima lite violenta scaturita con l’anziana madre per futili motivi, l’aveva prima privata della libertà personale, rinchiudendola nel bagno di casa, e poi aggredita tirandola per i capelli e graffiandola al volto.
I vicini lanciano l'allarme
La 70enne, dopo esser rimasta rinchiusa per circa un’ora nel bagno, appena liberata ha tentato di uscire in strada per gridare aiuto ma è stata subito aggredita dalla figlia che l’ha afferrata per i capelli e trascinata dentro casa. Tuttavia le grida dell’anziana madre hanno attirato l’attenzione di alcuni vicini di casa che subito hanno provveduto ad allertare i carabinieri tramite una telefonata al 112.
Non era la prima volta
I militari intervenuti immediatamente sul posto hanno accertato che, oltre al sequestro di persona con la costrizione dell’anziana madre rinchiusa nel bagno e poi aggredita, quello non era il primo episodio di maltrattamenti, bensì l’ultimo di una lunga serie. Per questo hanno proceduto all’arresto della figlia 41enne, con l’accusa di sequestro di persona e maltrattamenti in famiglia. Dopo la compilazione degli atti relativi all’arresto la donna, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stata rinchiusa presso la Casa Circondariale di Bergamo.
Mentre per l’anziana madre, sono stati allertati i sanitari del 118 che hanno provveduto a medicarla per le escoriazioni riportate al volto.