Luigia Colombo spegne 106 candeline
Il segreto della sua longevità? Una grande devozione per Padre Pio e cioccolato fondente ogni giorno a merenda.
Ha vissuto la Grande Guerra e il secondo conflitto mondiale. E forse mai avrebbe immaginato di festeggiare il suo 106esimo compleanno rinchiusa in casa per colpa di un maledetto virus. E invece è quello che è accaduto a Luigia Colombo, la donna più anziana di Treviglio, che ha raggiunto oggi, martedì, l’incredibile traguardo.
Luigia Colombo
Centosei candeline spente in compagnia della sua badante Valentina (con lei nella foto) e, tutto sommato, con una salute da fare invidia a chi di anni ne ha molti di meno. Purtroppo, vista la situazione, quest’anno Luigia Colombo non ha potuto festeggiare assieme ai nipoti e ai condomini della palazzina di via Boito in cui vive, che l’hanno letteralmente "adottata". Ma sarà comunque un evento da ricordare per come stia riuscendo a difendersi da un nemico invisibile quale è il Coronavirus.
Tempra d'acciaio
Del resto, chi la conosce è convinto che la ultracentenaria abbia scoperto una sorta di elisir di lunga vita, visto l’invidiabile stato di salute di cui gode nonostante l’età avanzata. Una tempra di acciaio se si considera che fino ai 97 anni Luigia Colombo ha vissuto da sola, completamente autonoma. Trevigliese doc, classe 1914, Luigia Colombo non si è mai sposata e ha trascorso tutta la sua esistenza in città. A 19 anni cominciò a lavorare come impiegata nell’azienda commerciale di famiglia. Successivamente trovò un impiego nella ditta "Ravazzi", la famosa azienda di via Mazzini che produceva dolciumi, e infine in una drogheria in città. La sua vita era tutta casa, dove curava la madre malata, e lavoro.
Padre Pio e cioccolato
Luigia Colombo ha quindi attraversato tutto il 20esimo secolo affrontando la vita con una grande forza di volontà, che le ha permesso di raggiungere le veneranda età di 106 anni. Qualche anno fa, in occasione del 101esimo compleanno, svelò anche quale fosse il suo segreto. "Una forte devozione per Padre Pio, di cui seguo una personale ricetta - aveva rivelato l’anziana - miele e cacao amaro a colazione la mattina, e poi cioccolato fondente per merenda". L’appuntamento è quindi per i 107 anni quando, si spera, il Coronavirus sarà solo un brutto ricordo e Luigia Colombo potrà festeggiare alla grande.