Più tamponi in Lombardia e il numero dei contagi torna a salire DIRETTA
Non sono numeri confortanti quelli forniti oggi, nel consueto punto stampa, dall'assessore al Welfare Giulio Gallera.
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Non sono numeri confortanti quelli forniti oggi, nel consueto punto stampa, dall'assessore al Welfare Giulio Gallera. I contagi sono nuovamente in aumento rispetto al trend che nei giorni scorsi aveva segnato una fase più stabile. Una luce in fondo al tunnel l'aveva definita Gallera, ma già oggi alle 13.30 il governatore Attilio Fontana si era detto preoccupato per il nuovo aumento dei casi positivi. La causa, però, pare essere legata a un aumento dei tamponi.
La situazione in Lombardia
Sono 2443 i positivi in più rispetto alla giornata di ieri. Un numero che porta il totale a 34889. 10681 (+655) i ricoverati nei reparti degli ospedali lombardi e 1263 (+27) in terapia intensiva. Il numero dei decessi di oggi è 387, un dato che porta il totale delle vittime a 4861. Aumentano però anche i guariti arrivati a 7839 (+1501).
Ancora una volta la provincia più colpita è Bergamo dove sono 7458 i positivi, 386 in più rispetto a ieri. Segue Brescia con 6931 positivi, 334 in più rispetto al dato di ieri. Ci sono poi Cremona (3370), Lodi (1968), Lecco (1159), Milano (6922), Monza Brianza (1750), Como (762). Il dato di Milano è quello che ha registrato un aumento maggiore, +848, dovuto però al maggior numero di tamponi eseguiti.
Presenti alla conferenza stampa anche Carlo Federico Perno del Niguarda di Milano e Fausto Baldanti del San Matteo di Pavia che hanno però sottolineato come il dato oggi riporti persone che si sono ammalate tra i 7 e 14 giorni fa. L'aumento dei tamponi, poi, ha necessariamente comportato un aumento dei positivi, ciò però non ha comportato un aumento esponenziale dei ricoverati.
Ospedali da campo
Sono arrivati oggi i 104 medici e operatori sanitari russi che andranno a sostenere la sanità lombarda e in particolare l'ospedale da campo di Bergamo che procede a ritmo spedito nell'area fiera del capoluogo orobico.
"Oggi abbiamo attivato anche 37 posti di terapia intensiva grazie ai respiratori arrivati questa mattina dalla Cina e consegnati dalla Croce rossa", ha detto Gallera.
Tamponi e test rapidi
E' aumentato, proprio in questi giorni, il numero dei tamponi eseguiti. Verranno eseguiti sui medici di medicina generale che presentano sintomi, così come sui guariti per confermarne la negativizzazione. Si stanno attivando le Usca, unità continuità assistenziale che potranno intervenire per prendersi carico dei pazienti che manifestano sintomi compatibili con Covid-19 ma non si trovano nella situazione di accedere agli ospedali. In questi casi il medico di famiglia può prescrivere il tampone e può essere attivata l'assistenza e l'osservazione al domicilio se possibile o nelle strutture alberghiere o sanitarie già individuate. A Bergamo un albergo è già attivo e un altro aprirà entro sabato.