Si è spento Vincenzo Valois, Verdellino piange un'altra vittima del Covid-19
Era stato il primo ricoverato di Verdellino con Covid-19, 3 settimane fa
Si è spento in queste ore Vincenzo Valois, 66 anni, padre del vicesindaco di Verdellino Umberto e persona stimata e apprezzata da tutta la comunità. Era stato il primo verdellinese ad essere ricoverato in ospedale per il Coronavirus, come lo stesso vicesindaco aveva annunciato. La notizia della scomparsa ha gettato nel cordoglio l'intera comunità. Vincenzo lascia una moglie e 3 figli, oltre alle tantissime persone che gli hanno voluto bene.
Addio a Vincenzo Valois
Ha lottato per tre settimane contro il maledetto virus Vincenzo. E un po' tutti, in fondo, erano convinti che ce l'avrebbe fatta. Perchè era una persona forte, non solo nel fisico ma anche e soprattutto nello spirito. Una persona sempre sorridente, gentile e generosa. Un uomo che ha dato tanto alla comunità di Verdellino, sia come uomo politico che come volontario all'Auser, associazione dove si impegnava quotidianamente accanto all'amico fraterno Nello.
Il ricordo del figlio Umberto
Ha deciso di affidare a Facebook il proprio ricordo del padre il vicesindaco di Verdellino Umberto Valois, stretto nel dolore insieme alla sua famiglia.
A Papà sarebbe piaciuto così, prima di andar via avrebbe voluto salutarvi ad uno ad uno, stringervi la mano e ringraziarvi di tutto, con la sua solita discrezione e compostezza che contraddistingue la sua persona. Il virus l’ha portato via, però ha portato via solo il suo corpo ma non la sua presenza, che rimarrà dentro di noi, con i suoi insegnamenti di vita, di comportamento, i valori che ci ha trasmesso, il rispetto delle persone, il rispetto per il bene comune, la passione per la politica che mi ha trasmesso e l’onestà e correttezza in qualsiasi circostanza. Papà, oggi è difficile non piangere, ma stai sicuro che la mamma, Alan, Francesco ed io andremo avanti per tutto quello che ci hai dato. A te non dobbiamo tanto, dobbiamo tutto! Avevamo ancora bisogno della tua allegria, delle tue canzoni e dei tuoi insegnamenti, in un momento dove la vita poteva ripagarti dei tanti sacrifici fatti per noi; il pensionamento, la nuova attività teatrale, il tuo nuovo complesso musicale, i viaggi programmati, quel ‘viaggio della vita’ negli USA con tutti noi in attesa dell’ormai prossimo pensionamento della mamma. Non sapendo ora dove tu sia, non sappiamo quando potremo piangerti tutti insieme e onorarti con un degno rito religioso, insieme a tutti i parenti e ai tuoi amici che ti vogliono bene e ti rispettano. I tuoi nipoti Vincenzo e Antonino hanno perso qualche giorno fa anche nonno Nino, con cui ti rivedrai. Per loro noi andiamo avanti perché sappiamo che tu comunque ci sarai, perché continuerai a vivere dentro ciascuno di noi! Grazie di tutto Papà! Cari amici di Vincenzo, lui vi avrebbe salutato così!VOLA PAPÀ VOLA! Canta da lassù ancora per tutti noi!