Covid-19, Brignano piange il carabiniere Claudio Polzoni, 46 anni
L'appuntato scelto dei carabinieri era ricoverato per Coronavirus da una settimana.
Era originario di Milano, ma abitava a Brignano ormai da diversi anni, insieme alla moglie Cristina.E' morto di Covid-19 l'appuntato scelto dei carabinieri Claudio Polzoni. Quarantasei anni, era in servizio alla Centrale operativa del Comando provinciale di Bergamo. E' morto ieri sera dopo una settimana in ospedale.
Addio al carabiniere Claudio Polzoni
L'appuntato scelto viveva a Brignano con la moglie Cristina e aveva una figlia di 10 anni. Il 29 febbraio, Claudio Polzoni aveva prestato servizio per l'ultima volta. Era uno degli operatori del 112 in servizio alla Centrale di via delle Valli. Poi, il 13 marzo era stato ricoverato nel reparto di terapia intensiva del Policlinico di San Donato. I sintomi erano quelli ormai tristemente noti a tutti: polmonite da Coronavirus. La diagnosi, confermata dal tampone, è stata seguita da un decorso molto violento della malattia. E' stato intubato e ricoverato per una settimana in Terapia intensiva, ma ieri sera si è spento. A lui, ieri sera, l'Arma ha dedicato un ricordo sui propri canali social ufficiali.
"Anche oggi la Centrale Operativa di Bergamo risponderà alle chiamate di emergenza. Ma tra le voci di tanti militari, non sentirete più quella di Claudio Polzoni, Appuntato Scelto Qualifica Speciale dei Carabinieri, vittima del Coronavirus. Difficilmente lo avrete incontrato in servizio a Bergamo: lui rispondeva al 112, raccogliendo emergenze, paure, a volte solo il bisogno di dialogare. A 46 anni, lascia una moglie e una figlia che la grande famiglia dell’Arma sta già abbracciando con amore. E lascia il ricordo degli uomini invisibili, ma in grado di cambiare la vita delle persone attraverso pochi istanti.
Grazie Claudio, buon viaggio.