Dipendente in nero e clandestino, ristorante nei guai
La Polizia locale ha effettuato un blitz di controllo in un ristorante etnico di Romano.
La Polizia locale ha effettuato un blitz di controllo in un ristorante etnico di Romano.
I controlli
La Polizia locale venerdì ha effettuato un blitz in un ristorante cittadino. L’operazione rientra nel controllo delle normative igienico sanitarie degli esercizi aperti al pubblico che trattano alimenti e del contrasto al commercio illegale. Un'azione che il comando di Arcangelo Di Nardo ha intrapreso da anni, scoperchiando delle realtà di gestione di attività locali, letteralmente da incubo.
Ristorante etnico
Nel mirino degli agenti è finito un ristorante etnico situato a ridosso del centro storico. Gli agenti una volta effettuati i controlli hanno riscontrato diverse irregolarità. Le più gravi riguardano la mala conservazione di carne e pesce in vendita, la mancata etichettatura dei prodotti che impediva di conoscerne la tracciabilità e la cucina dove contenitori di ogni tipo, giacche, giubbotti, e materiali erano stoccati vicino ai generi alimentari che una volta cotti venivano serviti ai clienti. Inoltre nel bagno di servizio, sopra i servizi igienici, erano appesi ad asciugare, sopo essere stati lavati, le bocchette dei narghilè, uno strumento per fumare composto di un contenitore d'acqua, spesso profumata, al cui interno è fatta passare una spirale che consente al fumo di raffreddarsi prima di giungere alla bocca del fumatore attraverso un tubicino flessibile, che per l'appunto era appeso sopra il water.
Leggi di più su RomanoWeek in edicola