Safer internet day e i dati shock in Italia sui minori online: due incontri in Bergamasca
Duecento studenti hanno incontrato gli agenti della Polizia postale di Bergamo.
Oggi è il Safer internet day, e anche nella Bassa le scuole fanno rete contro il cyberbullismo, il cyberstalking e le estorsioni sessuali. Soprattutto nel mondo degli adolescenti.
Cos'è il Safer internet day
Il Safer Internet Day/Generazioni Connesse (SID) è un evento annuale promosso dalla Commissione Europea nell’ambito del programma “Connecting Europe Facility” (CEF) al fine di favorire un uso più sicuro e responsabile del web e delle nuove tecnologie.
Cade oggi, martedì 11 febbraio, e a celebrarlo sono stati già, ieri, ben duecento ragazzi delle scuole di Treviglio e Caravaggio, che hanno incontrato il personale della Polizia Postale e delle Telecomunicazioni di Bergamo per una conferenza sul tema della sicurezza online.
L'uso consapevole delle reti
Obiettivo dell'incontro, che sarà riproposto domani, mercoledì, anche a duecento ragazzi di dieci classi dell'istituto "Natta" di Bergamo, è quello di "stimolare l’utilizzo positivo e consapevole delle reti", cyberbullismo, cyberstalking, violazione della privacy, violazione del diritto di autore, sexting e l’adescamento online.
I dati paurosi in Italia
Secondo i dati diffusi da Nel 2019 sono stati 460 i minorenni che hanno denunciato di aver subito episodi di questo genere e di questi ben 52 hanno meno di 9 anni, mentre 307 hanno tra i 14 e 17 anni. Nel dettaglio sono state 141 le denunce per ingiurie, minacce o melestie, 114 quelle per diffamazione online, 81 per diffusione di materiale pedopornografico, 18 per stalking e 19 per sextortion (estorsione sessuale).
I minorenni denunciati per gli stessi reati sono stati invece, nell'ordine 11 (ingiurie e minacce), 28 (diffamazione), 62 (diffusione di materiale pedopornografico), 5 per stalking e 15 per sextortion (totale: 136 minori deferiti). Dati in netta grescita rispetto al 2018.