Treni: "Italia viva" incalza, Imeri difende Regione
Doveva essere una mozione sul servizio ferroviario per Treviglio e il territorio. Si è invece trasformata in un dibattito politico
Doveva essere una mozione che mirava a migliorare il servizio ferroviario per Treviglio e il territorio. Si è invece trasformata in un dibattito politico con la strenua difesa dell’assessore regionale ai Trasporti, la leghista Claudia Terzi, da parte del sindaco e della sua maggioranza. E' successo martedì sera in Consiglio comunale.
La mozione di Italia viva
Eppure Stefano Sonzogni, consigliere di «Italia Viva W Treviglio», aveva messo nero su bianco una serie di proposte che, come ammesso anche dallo stesso primo cittadino Juri Imeri, erano condivisibili. Del resto, che i pendolari siano quotidianamente oppressi da disservizi, malfunzionamenti e ritardi, è sotto gli occhi di tutti. Motivo per cui, quando si è diffusa la notizia che la Regione Lombardia era intenzionata a riaffidare a Trenord l’appalto per altri dieci anni, lo stupore è stato generalizzato.
Nella mozione, Sonzogni chiedeva quindi di dare mandato alla Giunta, affinché si coordinasse con gli altri Comuni per promuovere una forte azione politica in Regione e chiedere la valutazione di alternative di mercato all’attuale gestore del servizio ferroviario.
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